Dal poema sacro: figure ed episodi della Divina commedia scelti ad uso delle scuole medie

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C. Signorelli, 1924 - 46 pages
 

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Page 43 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 30 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Page 19 - DECIMO-TERZO 1M on era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, * Non pomi v
Page 41 - Deh, bella donna, ch'ai raggi d'amore ti scaldi, s'io vo' credere ai sembianti che soglion esser testimon del core, vegnati voglia di trarreti avanti, diss'io a lei, verso questa riviera, tanto ch'io possa intender che tu canti. Tu mi fai rimembrar, dove e qual era Proserpina nel tempo, che perdette la madre lei, ed ella primavera...
Page 28 - Che per l'effetto de' suoi ma' pensieri, Fidandomi di lui, io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri. Però quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai, e saprai se m'ha offeso.
Page 40 - Lasciasser d' operare ogni lor arte ; Ma con piena letizia, l' ore prime Cantando, riceveano intra le foglie, Che tenevan bordone alle sue rime Tal, qual di ramo in ramo si raccoglie Per la pineta, in sul lito di Chiassi, Quand' Eolo scirocco fuor discioglie.
Page 38 - E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te simigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Page 17 - Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Page 40 - Non potea rivedere ond' io m' entrassi : Ed ecco più andar mi tolse un rio, Che inver sinistra con sue picciole onde Piegava l' erba che in sua ripa uscio. Tutte l' acque che son di qua più monde, Parrieno avere in sé mistura alcuna, Verso di quella che nulla nasconde ; Avvegna che si muova bruna bruna Sotto l' ombra perpetua che mai Raggiar non lascia sole ivi né luna. Coi pie ristetti e con gli occhi passai Di là dal fiumicello, per mirare La gran variazion de...
Page 30 - Però non lagrimal : ne rispos' io Tutto quel giorno, ne la notte appresso, Infin che l' altro Sol nel mondo uscio. Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...

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