Racconti istorici messi in lingua italiana ad uso de'giovani studiosi della medesima

Front Cover
C. Hingray, 1836 - 316 pages
 

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 184 - Rimase di lui un figliuolo naturale, il quale, dopo a pochi mesi che fu morto, nacque, e fu chiamato Giulio ; il quale fu di quella virtù e fortuna ripieno, che in questi presenti tempi tutto il mondo cognosce, e che da noi quando alle presenti cose perverremo , concedendone Iddio vita , sarà largamente dimostrato.
Page 183 - E intra tante morti, che in quelli giorni erano state fatte, ch'avevano piene di membra d' uomini le vie, non ne fu con misericordia altra che questa di Rinato riguardata, per essere tenuto uomo savio e buono , né di quella superbia notato, che gli altri di quella famiglia accusati erano. E perché questo caso non mancasse d' alcuno straordinario esempio , fu messer lacopo prima nella sepoltura de...
Page 170 - Giudicarono che il papa ed il re facilmente vi acconsentirebbero, purché all'uno ed all'altro si mostrasse la facilità della cosa. Sendo adunque caduti in questo pensiero, comunicarono il tutto con Francesco Salviati arcivescovo di Pisa, il quale per essere ambizioso, e di poco tempo avanti stato offeso dai Medici, volentieri vi concorse. Ed esaminando...
Page 189 - Né morì mai alcuno non solamente in Firenze, ma in Italia, con tanta fama di prudenza, né che tanto alla sua patria dolesse.
Page 186 - Nelle altre sue private cose fu, quanto alla mercanzia, infelicissimo ; perché per il disordine dei suoi ministri, i quali non come privati, ma come principi le sue cose amministravano, in molte parti molto suo mobile ' fu spento; in modo che convenne che la sua patria di gran somma di danari lo sovvenisse.
Page 191 - ... caldi smisurati che erano, dimandò gli fosse dato da bere ; ma perché non erano arrivate ancora di palazzo le provvisioni per la cena, gli fu da quel ministro, che credeva riservarsi come vino più prezioso, dato da bere del vino, che aveva mandato innanzi Valentino; il quale mentre il padre beeva, sopraggiugnendo si messe similmente a bere del medesimo vino. .; • Concorse al corpo morto d...
Page 188 - Pazzi, fu ancora voluto nel Carmine da Batista Frescobaldi , e nella sua villa da Baldinotto da Pistoia ammazzare; e ciascuno d' essi, insieme con i conscj dei loro segreti, dei malvagi pensieri loro patirono giustissime pene. Questo suo modo di vivere, questa sua prudenza e fortuna fu dai principi non solo d' Italia, ma longinqui da quella con ammirazione cognosciuta e stimata.
Page 190 - Pontefici nella chiesa di San Piero, nero, enfiato, e bruttissimo: segni manifestissimi di veleno. Ma il Valentino nel vigore dell'età, e per avere usato subito medicine potenti ed appropriate al veleno salvò la vita, rimanendo oppresso da lunga e grave infermità. Credettesi costantemente che questo accidente fosse proceduto da veleno, e si racconta, secondo la fama più comune, l'ordine della cosa in questo modo: che avendo il Valentino, destinato alla medesima cena, deliberato di avvelenare...
Page 181 - Serristori suo cognato incontrato; il quale prima lo riprese degli scandali mossi da loro, dipoi lo confortò a tornarsene a casa, affermandogli che il popolo e la libertà era a cuore agli altri cittadini come a lui. Privato adunque messer...
Page 181 - Già erano le loro case dal popolo occupate, e Francesco così ignudo fu di casa tratto, e al Palagio condotto, fu a canto all' arcivescovo ed agli altri appiccato.

Bibliographic information