La divina bontà, che da se sperne ogni livore, ardendo in se, sfavilla si che dispiega le bellezze etterne. 66 Ció che da lei sanza mezzo distilla non ha poi fine, perché non si move la sua imprenta quand Paradiso,: poema di Dante - Page 46by Dante Alighieri - 1787 - 233 pagesFull view - About this book
| Michelangelo Buonarroti, Nicolà Giosafatte Biagioli - 1821 - 460 pages
...muove il creatore a quel grand' atto; Ed eccone la pruova in Dante , Parad. vii : La divina bontà, che da se sperne Ogni livore, ardendo in se sfavilla Si, che dispiegale bellezze eterne. Occhio sano; intende del vedere intellettuale, ch' è in sua chiarità... | |
| Antonio Buttura - 1836 - 928 pages
...questo segno Molto si mira e poco si discerne , Diró perché tal modo fu piu degno. La divina honla che da se sperne Ogni livore, ardendo in se sfavilla Si che dispiega le bellezze cierne. Ció che da lei seuza mezzo distilla Non ha poi fine , perché non si muove La sua imprenta... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 854 pages
...questo seguo Molto si mira, e poco si discerne, Dirò perchè tal modo fu più degno. La divina bontà, che da se sperne Ogni livore, ardendo in se sfavilla, Si che dispiega le bellezze eterne. Ciò che da lei sanza mezzo dif,lla , Ciò che da essa sanza mezzo piove ,' Libero è tutto , perché... | |
| Anton Fischer - 1857 - 184 pages
...se non splendor di quella idea, Che partorisce amando il nostro Sire. Pd. VIL 64. La divina hontà, che da se sperne Ogni livore, ardendo in se sfavilla, Si che dispiega le bellezze eterne. Die gonje ©фбрГипд trfd>tint bem benfenben 58гепГфсп otó ein Tíder, »с!фег libérait... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 728 pages
...mira, e poco si discerne, Dirô perché tal modo fu più degno. La Divina Bontà, che da se sperne 22 Ogni livore, ardendo in se sfavilla. Si che dispiega le bellezze eterne. Ciô, che da lei scnza rnezzo distilla, 23 Non ha poi fine, perché non si muove La sua imprenta. quand'... | |
| Dante Alighieri - 1867 - 890 pages
...si mira e poco si discerne, Diro perché tal modo fu piu degno. La divina bontà, che da sé aperné Ogni livore, ardendo in se sfavilla Si, che dispiega le bellezze eterne. Ció che da lei senza mezzo distilla, Non ha poi fine ; perche non si muove La sua imprenta, quand'... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 536 pages
...pero ch' a questo segno Molto si mira e poco si discerne; Dirö perché tal modo fu più degno. 22. La divina Bonta, che da se sperne Ogni livore, ardendo...in se sfavilla, Si che dispiega le bellezze eterne. 23. Ció che da lei, senza mezzo distilla, Non ha poi une; perché non si muove La sua imprenta, quand'... | |
| Dante Alighieri - 1880 - 802 pages
...per la cagione : cosí come a dir le i-agtoni onde lidio iitLa divina bontà , che da sé sperne 65 Ogni livore, ardendo in se sfavilla Si, che dispiega le bellezze eterne. Ciö ehe da lei senza mezzo distilla Non ha poi fine, perché non si muove La sua impronta quand' ella... | |
| Dante Alighieri - 1883 - 570 pages
...Moltu si mira e poco si discerne, Dirô perchù tal modo fu più degno. 2:>. La divina bontà, ctie da se sperne Ogni livore, ardendo in se sfavilla Si, che dispiega le bellezze eterne. LE PARADIS. 24. « Ce qui dérive immédiatement d'elle est entièrement libre, parce qu'il n'est point... | |
| Dante Alighieri - 1885 - 466 pages
...irradiates everything, is most lively in that which has most Ogni livore, ardendo in sè sfavilla,1 Si che dispiega le bellezze eterne. Cio che da lei senza mezzo distilla, Non ha poi fine, perchè non si muovek La sua imprenta, quand' ella sigilla.1 Cio che da... | |
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