Tu infiammi i già tepidi nostri cuori, tu armi e fortifichi i già nudi e deboli animi nostri, tu dalle più spaventevoli cose gli rendi invitti, tu le crudeli ferite, tu l'acerba morte ne fai lieti ricevere. Non... Prose fiorentine raccolte dallo Smarrito [pseud.] accademico della Crusca - Page xxvi edited by - 1738 Full view -
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