Prose fiorentine raccolte dallo Smarrito [pseud.] accademico della Crusca, Volume 1, Issues 5-6

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Smarrito, Giovanni Gaetano Bottari, Rosso Antonio Martini, Tommaso Buonaventura
Nella stamperia di S.A.R. per Santi Franchi, 1738
 

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Page 137 - Ella oggimai la tua potenza, e il tuo amore, quant' egli è^, con più ragionevol misura estimando, pur s' accorge alla fine, che chi non t* elegge per guida, o non conosce il pericolo, o il precipizio non cura. E ben vorrebb' ella, che le tue lodi risonassero questa sera sulla mia lingua più altamente, che elle non fanno.
Page xlvi - Lo Spirito è quello» che vivifica, la carne non giova a nulla, come adunque la carne cruda, che è cibo delle fiere, penetrata dal fuoco di.
Page xxvi - ... siete i primi che ritardate il corso delle vittorie di coloro, ai quali non parte alcuna d' Italia, non tutta insieme e con famosissimi principi collegata ha potuto resistere; in maniera che soli voi il perduto da lei onore in tante guerre, in questa sola impresa le recuperate ; e quanto di gloria in tanti anni e con tante calamità di quella hanno guadagnata i nostri comuni nemici, tanto voi, mentre che la nostra salute difendete, togliendone a loro, in voi ne transferite.
Page xxvi - Tu infiammi i già tepidi nostri cuori, tu armi e fortifichi i già nudi e deboli animi nostri, tu dalle più spaventevoli cose gli rendi invitti, tu le crudeli ferite, tu l'acerba morte ne fai lieti ricevere. Non...
Page xxvi - ... lasciate condurre in eterna servitù , oa morte atrocissima trargli ? Non vi muovono le lagrime delle vostre caste e sbigottite donne, le quali supplichevolmente vi chieggono, che il tanto .da voi pregiato loro onore da quelle violente e scellerate mani virilmente difendiate ? Non penetrano dentro agli orecchi vostri, e vi trafiggono il cuore le continue voci delle sacre vergini, da amaro pianto interrotte , le quali di conservare immaculata a Dio la consacratagli virginità hanno, dopo lui ....
Page 141 - Battista , uomo , non pur grande, ma ammirabile , ea cui lodare , non pur le mie deboli forze , ma quelle eziandio di qualsisia più forbito, e più eccellente oratore non vagliono in alcun modo : mentre vorrei pur tacere , e dall' altra parte accoppiar non pr»so ubbidienza , e silenzio , due cose diversissime son forzato a congiungele, temerità , e timore.
Page xxvi - Persi erano sopra tutto fondate in insegnare agli uomini bene ubbidire a quelli ai quali erano sottoposti, e ben comandare a quelli cui essi erano preposti. Laonde il medesimo Ciro, di perfetto re e capitano chiarissimo esemplo, onorava molte volte con detti e con fatti, quelli che bene avevano ubbidito, guanto stimassero quei nostri progenitori romani l...
Page 186 - Cristo e degli effetti che dall'uno e dall'altro ne ha ricavato l'umana genere. Come, egli dice, per un sol uomo è entrato nel mondo il peccato, e per lo peccato la morte, così per una sola giustizia giustificante è venuto il dono della giustificazione...
Page 130 - ... affare , ma e Principi , e Monarchi , e nazioni intere occupando, niun luogo era» ove ella le maligne impreffioni non lalciafk di luo mortifero imo.
Page xxvi - Repubblica ordinatori vollono, che le loro armi dal freno della religione russero rette, e governate? Vedete Numa, che subito preso il Regno di Roma ad altro non intese, che a riempiere di religione i troppo efferati animi di quel bellicoso popolo, come quello, che troppo bene conosceva, che quella armata ferocia priva di religione non poteva dar salute a quella città...

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