Dizionario della lingua italiana |
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Popular passages
Page 233 - U' siede il Successor del maggior Piero. Per questa andata, onde li dai tu vanto, Intese cose, che furon cagione Di sua vittoria, e del papale ammanto.
Page 237 - E che gente è, che par nel duol sì vinta ? Ed egli a me : Questo misero modo Tengon 1' anime triste di coloro, Che visser senza infamia e senza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli angeli che non furon ribelli, Né fur fedeli a Dio, ma per sé foro. Cacciarli i ciel per non esser men belli, Né lo profondo inferno gli riceve, Che alcuna gloria i rei avrebber d
Page 155 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d'oro usata; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue, dopo -molto fleto.
Page 140 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 1 - Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta , Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m...
Page 83 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 78 - Simon mago, o miseri seguaci, Che le cose di Dio, che di bontate Deono essere spose, e, voi rapaci Per oro e per argento, adulterate; Or convien che per voi suoni la tromba, 5 Perocchè nella terza bolgia state.
Page 91 - D' antico amor sentì la gran potenza. Tosto che nella vista mi percosse L' alta virtù, che già m' avea trafitto Prima ch'io fuor di puerizia fosse, Volsimi alla sinistra col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma, Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio: Men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi ; Conosco i segni dell
Page 139 - Lo ben, che fa contenta questa corte, Alfa ed Omega è di quanta scrittura Mi legge amore o lievemente o forte.
Page 52 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.