| 1804 - 382 pages
...Pvomeo , che già risupino giacca , basciandolo spesso, un mare delle sue lagrime gli spargea sopra ; et essendo più pallida che la cenere divenuta , tutta tremante , disse : dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete , Signor mio , morire ? E il cielo concederà , che dopo voi... | |
| London univ, univ. coll - 1828 - 580 pages
...Romeo, che già risupino giacca, basciandolo spesso, un mare delle sue lagrime gli spargea sopra ; et essendo più pallida che la cenere divenuta, tutta tremante, disse : dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete, Signor mio, morire ? 93 il ciclo concederà, che dopo voi (benché... | |
| Filippo Scolari, Luigi Da Porto - 1831 - 408 pages
...Romeo, che già (3o8) resupino giacea*, baciandolo spesso, un mare delle sue lacrime (3o9) gli spargea sopra* \ ed essendo più pallida che la cenere divenuta , tutta tremante disse: dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete, signor mio , morire ? ed il ciclo (3 xo) concederà , che dopo... | |
| Fabio Fabrucci - 1865 - 290 pages
...sapeva; ea Romeo , che già risupino giacca, baciandolo spesso, un mare delle sue. lagrime gli spargea sopra ; ed essendo più pallida che la cenere divenuta, tutta tremante, disse: dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete, Signor mio, morire? E il cielo concederà, che dopo voi (benché... | |
| William Shakespeare - 1875 - 840 pages
...membra la morte gli cominciava mandare. La sventurata fanciulla, questo udendo, si dal dolore vinta restò, che altro, che le belle sue chiome e lo innocente...cenere divenuta, tutta tremante disse: Dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete, signor mio, morire? ed il cielo patirà, che dopo voi, benchè... | |
| Luigi Da Porto - 1879 - 274 pages
...favorable idée que celui-ci : « La sventurata fanciulla, questo udendo, si dal dolore vinta restô, che altro, che le belle sue chiome e lo innocente petto battersi e strapparsi, (t) Biancolini, Chiese di Verona. L. III. p. 107. tare non sapea; ed a Romeo, che già resupino caduto... | |
| 1879 - 456 pages
...sapeva; ea Romeo, che già risupino giacea, basciandolo spesso, un mare delle sue lagrime gli spargea sopra; ed essendo più pallida che la cenere divenuta, tutta tremante, disse: Dunque nella mia presenza e per mia cagione dovete, signor mio, morire? E il cielo concederà, che dopo voi (benché... | |
| Alessandro D'Ancona - 1904 - 732 pages
...membra la morte gli cominciava mandare. La sventurata fanciulla, questo udendo, si dal dolore vinta restò, che altro, che le belle sue chiome e lo innocente...battersi e strapparsi, fare non sapea; ed a Romeo, che giù, resupino caduto era, baciandolo spesso, un mare delle sue lacrime spargeva sopra. Ed essendo... | |
| Giovanni Federzoni - 1914 - 272 pages
...membra la morte gli cominciava mandare. La sventurata fanciulla, questo udendo, sì dal dolore vinta restò, che altro che le belle sue chiome e lo innocente petto battersi e strapparsi 5 fare non sapea ; ed a Romeo, che già resupino 6 caduto era, ba1 riconosciuto — Si sottint. la... | |
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