Questione socialeTip. Fava e Garagnani, 1874 - 435 pages |
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Common terms and phrases
abbia adunque affatto alcun altra altre altrui anabattisti anco antichi anzi appunto aristocrazia avea avesse bisogno buona buona novella causa certo ch'è ch'ei ch'ella chè chiesa cielo cittadini civile codesto colla comune cotali cotanto credere cristianesimo Cristo culto debbono dico dire diritto divino domestica donne ebioniti economica eglino egoismo eresia esempio famiglia farisei figliuoli forza fossero Gesù Giovanni giudei giustizia Imperocchè innanzi istituti sociali l'uomo lavoro leggi Luca maggiori male Matteo medesima mente mestieri mondo morale Mosè natura naturale nemmanco niuno nuova ordini organismo padri padri del deserto passioni patria pegli piccioli Platone politico popolo poscia possa potè proprietà proprio punto pure ragione regno regno di Dio religione religioso resto sarebbe secoli senso sentimento serbare sieno sistema socialistici società società umana spirito tale terra tosto tranne troppo turale uguali umana uomini uomo vangeli vece vedere vero virtù vivere vogliono vuole zione
Popular passages
Page 206 - Ha dipoi posto il sommo bene nella umiltà, abiezione, e nel dispregio delle cose umane: quell'altra lo poneva nella grandezza dello animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi. E se la religione nostra richiede che tu abbi in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire più che a fare una cosa forte. Questo modo di vivere adunque pare che abbi renduto il mondo debole, e datolo in preda agli uomini scelerati...
Page 102 - ... suoi, ciascuno per sé, come meglio sapeva, pregava il padre, il quale era già vecchio, che, quando a morte venisse, a lui quello anello lasciasse. Il valente...
Page 325 - Osserviamo tutte le nazioni così barbare come umane, quantunque, per immensi spazi di luoghi e tempi tra loro lontane, divisamente fondate, custodire questi tre umani costumi: che tutte hanno qualche religione, tutte contraggono matrimoni solenni, tutte seppelliscono i loro morti; né tra nazioni, quantunque selvagge e crude, si celebrano azioni umane con più ricercate cerimonie e più consegrate solennità che religioni, matrimoni e sepolture.
Page 325 - ... barbare come umane, quantunque, per immensi spazi di luoghi e tempi tra loro lontane, divisamente fondate, custodire questi tre umani costumi: che tutte hanno qualche religione, tutte contraggono matrimoni solenni, tutte seppelliscono i loro morti; né tra nazioni, quantunque selvagge e crude, si celebrano azioni umane con più ricercate cerimonie e più consagrate solennità che religioni, matrimoni e seppolture. Che, per la degnità che «idee uniformi, nate tra popoli sconosciuti tra loro,...
Page 206 - Pensando dunque donde possa nascere che in quegli tempi antichi i popoli fossero più amatori della libertà che in questi, credo nasca da quella medesima cagione che fa ora gli uomini manco forti: la quale credo sia la diversità della educazione nostra dall'antica, fondata nella diversità della religione nostra dalla antica.
Page 102 - ... mani ad uno, il quale avea tre figliuoli belli e virtuosi, e molto al padre loro obedienti; per la qual cosa tutti e tre parimente gli amava. E i giovani, li quali la consuetudine dello anello sapevano, sì come vaghi ciascuno d'essere il più onorato tra...
Page 218 - Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
Page 218 - Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato a voi fin dalla fondazione del mondo: perché ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui pellegrino, e mi ricettaste; ignudo, e mi rivestiste; ammalato, e mi visitaste; carcerato, e veniste da me.
Page 206 - ... la nostra religione ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi che gli attivi. Ha dipoi posto il sommo bene nella umiltà, abiezione e nel dispregio delle cose umane : quell'altra lo poneva nella grandezza dello animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi.
Page 101 - ... ngegno, gli venne prestamente avanti quello che dir dovesse; e disse: — Signor mio, la quistione la qual voi mi fate è bella, ea volervene dire ciò che io ne sento, mi vi convien dire una novelletta, qual voi udirete. Se io non erro, io mi ricordo aver molte volte udito dire che un grande uomo e ricco fu già, il quale, intra...