 | Dante Alighieri - 1804 - 250 pages
...proda vcggia il fondo, In pelago nol vede : e nondimeno Egli è, ma cela lui 1' esser profondo. > /Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenéTira, Od ombra della carne, o suo veneno. i-; Assai t' è mo aperta la latebra, Che t' ascondeva... | |
 | Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
...veggia il fondo , In pelago noi vede : e nondimeno Egli è , ma celai lui l' esser profondo , Lume non è , se non vien dal sereno • , Che non si turba mai , anzi è tenèbra 7 Od ombra della carne , o suo veleno . Assai t' è mo aperta la latèbra , Che t'ascondeva... | |
 | Dante Alighieri - 1813 - 392 pages
...interna : Che (23) benché dalla proda veggia il fondo , In (24) pelago noi vede: e nondimeno Egli (a5) è , ma cela lui 1' esser profondo . Lume (26) non...anzi è (27) tenèbra , Od ombra della carne , o suo (28^ veneno : Assai t'è mo aperta la (29) làtèbra , tcertie Dio suo principio essere molto di là... | |
 | Dante Alighieri - 1816 - 544 pages
...veggia il fondo,. • In pelago nol vede : e nondimenoEgli è , ma celal lui 1' esser profondo . 64 Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo veleno . 67 Assai J-' è mo aperta la latèbra , Che t'ascondeva... | |
 | Dante Alighieri - 1816 - 330 pages
...veggia il fondo , In pèlago noi vede : e nondimeno Egli è , ma célai lui l' èsser profondo. Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo veleno. 65 Assai t' è mo aperta la latèbra Che t' ascondeva... | |
 | Vincenzo Peretti - 1820 - 198 pages
...geòmetra ; in altro luogo, Devoto quanto posso a te SUPPLICO, per supplico ; e Farad, e. 19, Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai : anzi è T.ENÉBRA, Od ombra della carne o suo veneno. Assai fè mo aperta la LATEBRA, ec. Ora non si potrebbe... | |
 | Michelangelo Buonarroti, Nicolà Giosafatte Biagioli - 1821 - 460 pages
...d'errore, nè ove può essere pensier rio. Per riguardo al sentimento, dice Dante, Paradiso XIX : Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo vene/io. ' Q. 2a. Amar nel dipartir l' alma da Dia, Parla,... | |
 | Michelangelo Buonarroti, Nicolà Giosafatte Biagioli - 1821 - 536 pages
...l'incertezza, madre del timore , che ogni piacere avvelena. 5a-54. Nube non è. Dante , Parad. xIx : Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai. L ' ore distinte. Dante , Paradiso xxvII : non e suo moto per altro distinto. — Caso o necessità... | |
 | Michelangelo Buonarroti, Nicolà Giosafatte Biagioli - 1821 - 462 pages
...l'incertezza, madre del timore , che ogni piacere avvelena. 52-54. Nube non è. Dante, Parad. xix : Lame non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai. , L' ore distinte. Dante , Paradiso xxVII : non è suo moto per altro distinto. — Caso o necessità... | |
 | Michelangelo Buonarroti - 1821 - 468 pages
...l'incertezza, madre del timore , che ogni piacere avvelena. 52-54. Nube non è. Dante, Farad. XIX : Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai. L' ore distìnte. Dante , Paradiso XXVII : non è suo moto per altro distìnto. — Caso o necessità... | |
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Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra, Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotanto crebra, Chè tu dicevi : Un uom nasce... 
