Lezioni sul Dante e prose varie di Benedetto Varchi, la maggior parte inedite: tratte ora in luce dagli originali della Biblioteca Rinucciniana per cura e opera di Giuseppe Aiazzi e Lelio Arbib ...A Spese della Società editrice delle storie del Nardi e del Varchi, 1841 |
Contents
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Common terms and phrases
Accademia Fiorentina accidente alcuni altra altramente anco anima animali anzi Apollo Aristotile astrologi avemo avendo Avicenna Baccio Valori Beatrice BENEDETTO VARCHI buono cagione chè chiama ciascuno cielo cielo della luna colla conciosiachè conoscere corpo cotale credere Dante denso detto devemo sapere dice dichiarare diffinizione digestione dimostra Dio muove dire diremo disiderio diverse divina dubbio dubitazione empireo essendo favellare femmina figliuoli filosofi forma fuoco fusse Galeno genera grandissimo Greci insieme intel intelletto intendere l'altre l'anima l'intelletto l'oppenione Latini LEZIONE Luca Martini lume luna luogo maggiore maraviglia maschio materia medesimo mediante membra mente messer mestruo mondo mortali mostra Motore movimento natura naturale niuno nobile oltra opera oppe oppenione parole perciocchè perfetto perfezione Peripatetici Petrarca pianeti piglia Platone poeta possono potenza principio propio pruova qualunche quegli ritruova sangue scienza seguitando seme siano sostanza sperma spezie stelle teologi terra testicoli tosto truovano umano uomini Varchi Lez vede vero verso virtù vuol
Popular passages
Page 143 - ... 1 terzo parca foco che quinci e quindi igualmente si spiri. Oh quanto è corto il dire e come fioco al mio concetto! e questo, a quel ch'i' vidi, è tanto, che non basta a dicer 'poco'.
Page 495 - Col viso ritornai per tutte quante Le sette spere, e vidi questo globo Tal, ch'io sorrisi del suo vii sembiante; E quel consiglio per migliore approbo Che 1' ha per meno ; e chi ad altro pensa Chiamar si puote veramente probo. Vidi la figlia di Latona incensa Senza quell' ombra, che mi fu cagione Perchè già la credetti rara e densa.
Page 497 - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Page 229 - Tanto, che l' ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti. Venir vedrami al tuo diletto legno , E coronarmi allor di quelle foglie . Che la materia e tu mi farai degno. Sì rade volte , Padre , se ne coglie , Per trionfare o Cesare o Poeta, ( Colpa e vergogna dell...
Page 226 - O divina virtù, se mi ti presti Tanto che l'ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti, Venir vedra'mi al tuo diletto legno, E coronarmi allor di quelle foglie Che la materia e tu mi farai degno.
Page 437 - Che sono in voi, sì come studio in ape Di far lo mele : e questa prima voglia Merto di lode, o di biasmo non cape. Or perché a questa ogni altra si raccoglia, Innata v' è la virtù, che consiglia, E dell'.
Page 198 - Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto. O buono Apollo, all * ultimo lavoro Fammi del tuo valor si fatto vaso, Come dimandi a dar l
Page 271 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e...
Page 402 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 227 - Sì che m' ha fatto per più anni macro. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.