Drammi storici e memorie concernenti la storia segreta del teatro italiano contemporaneo, Volume 2 |
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abbia abbiamo affetti alcuni amici amore atto baroni bella bene Bianca Bindo bisogno buon canti capitano capo CARD Caro casa Cavalcanti Cerchi certo chiama cielo colla colpa compagnia compiere Corso Corso Donati credo cuore d'un dato dice dire dolore Donati donna dramma drammatico duca eccellenza famiglia fare ferma figlio Firenze forza fratello Genoino giorno giuramento gran grandi grida guarda Guido lascia lavoro legge libertà manda mano mare Masaniello Maso mente mette Modena momento morte Napoli nemici nobili nome nuovo odii padre pare parla parole passato patria pensare pensiero perdere PERR Pesc Picc Piccarda plebe pochi poco popolo porta posso potuto povero presenta pubblico pure quei ragione rappresenta resta Rosellino Sabbatini sangue sapete sarà SCENA scrittore sento signor silenzio STEF storia teatro terra testa tratto troppo trovare UOMO vedere vero verso vicerè vista Viva voglia
Popular passages
Page 120 - O ben creato spirito , che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti , Che non gustata non s'intende mai, Grazioso mi fia se mi contenti Del nome tuo , e della vostra sorte. Ond...
Page 120 - La mia sorella, che tra bella e buona Non so qual fosse più, trionfa lieta Nell' alto Olimpo già di sua corona.
Page 121 - Uomini poi, a mal più che a bene usi, Fuor mi rapiron della dolce chiostra : Dio lo si sa qual poi mia vita fusi ! E qucst' altro spleudor, che ti si mostra Dalla mia destra parte, e che s...
Page 13 - Costui fu messer Corso Donati, che per sua superbia fu chiamato il Barone ; che quando passava per la terra, molti gridavano : « Viva il Barone » ; e parea la terra sua. La vanagloria il guidava, e molti servigi io facea. Messer Carlo di Valos, signore di grande e disordinata spesa, convenne palesasse la sua rea intenzione e cominciò a volere trarre danari da
Page 120 - Del nome tuo e della vostra sorte. Ond' ella pronta e con occhi ridenti : La nostra carità non serra porte A giusta voglia, se non come quella Che vuol simile e sè tutta sua corte.
Page 122 - Minori. E però che li detti suoi fratelli l'avevano promessa di dare per moglie ad un gentiluomo di Firenze, nome Roselino della Tosa, * la cosa pervenuta alla notizia di detto Messer Corso, ch'era al reggimento della città di Bologna, ogni cosa abbandonata, ne venne al detto...
Page 121 - Piccarda suora del detto Forese e di Messer Corso Donati, e figliuola di Messer Simone, essendo bellissima fanciulla, drizzò l'anima sua a Dio, e feceli professione della sua virginitade; e però entrò nel monastero di S. Chiara, dell'Ordine de
Page 13 - ... col quale molti masnadieri si raunavano e gran seguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece fare, e gran dannaggio a' Cerchi e a' loro amici; molto avere guadagnò e in grande altezza salì.
Page 17 - Plagues a Dieu ja la nueitz non falhis ni.l mieus amicx lone de mi no.s partis ni la gayta jorn ni alba no vis.
Page 11 - Corso, ch'era al reggimento della città di Bologna, ogni cosa abbandonata, ne venne al detto monastero, e quindi per forza, contro al voler della Piccarda, e delle Suore e Badessa, del monastero la trasse ; e contra suo grado la diede al detto marito : la quale immantinente infermò...