Raccolta completa delle opere mediche: Con note aggiunte ed emende tipografiche, Volume 2

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Olmo e Tiocchi, 1833
 

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Page 189 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Page 189 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Page 189 - Vid' io li tre cascar ad uno ad uno Tra '1 quinto di e '1 sesto : ond' io mi diedi Già cieco a brancolar sovra ciascuno, E tre di gli chiamai, poich' e' fur morti : Poscia, più ehe il dolor, potè il digiuno.
Page 189 - Già eran desti, e l' ora s' appressava Che il cibo ne soleva essere addotto, E per suo sogno ciascun dubitava : Ed io sentii chiavar l' uscio di sotto AH' orribile torre ; ond' io guardai Nel viso a' miei figliuoi senza far motto.
Page 188 - Pianger senti' fra il sonno i miei figliuoli, di' eran con meco, e dimandar del pane. Ben se' crudel, se tu già non ti duoli, 4° Pensando ciò eh' il mio cor s' annunziava: * E se non piangi, di che pianger suoli? Già eran desti, 3 e 1
Page 332 - E quando per noi è possibile intendere generata la forza vitale per un semplice ordinato aggregamento delle forze primitive della materia, secondo quella somma regola Newtoniana , che non si hanno a supporre ignote cagioni quando le note possono bastare alla produzione dell' effetto, non si deve nemmeno immaginare la esistenza di una particolare materia cui appartenga la forza vitale.
Page 119 - Che le pareti delle ossa sono o interamente o in, parte composte di lamine ; 2. Che la sostanza esterna o scorza delle ossa totalmente laminose è più facilmente separabile in lamine dell interna; 3.
Page 330 - In questo modo la predetta unione e proporzione di particelle materiali non può riconoscersi per la stessa cosa , che le forze secondarie , fino a tanto che la materia si considera distintamente dalle forze ma quando queste e quelle si riguardino come una medesima essenza allora certamente anche le forze secondarie equivalgono perfettamente a quella unione e proporzione di particelle materiali, dalla quale prorompono. Però come tiensi essere la materia il soggetto cui aderiscono le forze primitive...
Page 307 - Se per sensibilità, si intende, come devcsi intendere, la facoltà di provare piacere e dolore , la facoltà d' accorgerci delle impressioni che vengono fatte sulla nostra macchina , non si può dire che vivere tia sentire >• infatti I' uomo assopito in profondissimo sonno, vive e non sente.
Page 172 - Comprese egli sotto un solo nome le proprietà, comunque diverse di aspetto , che si osservano nei varii componenti della macchina vivente ; nome però che non ripugna ad alcuna di esse , che anzi le esprime tutte con eguale esattezza . Chiamò egli eccitabilità quella proprietà generale della materia vivente per cui distinguesi dalla morta e per cui essa è atta a concepire o contrazione o oscillazione o senso o moto o mutazione qualunque siasi al tocco degli stimoli ed all' applicazione degli...

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