Raccolta completa delle opere mediche: Con note aggiunte ed emende tipografiche, Volume 2Olmo e Tiocchi, 1833 |
Contents
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Common terms and phrases
acido adunque agenti albumina alcuna alimenti ammoniaca anatomia applicazione arterie azione azoto Barthez Bichat Blumenbach Brown browniana calorico cangiamenti caratteri celluloso certi chè chilo chimica colla combinazioni contrattilità contrazione corpo animale corpo vivente cuore definizione differenti digestione diverse eccitamento effetti egualmente elementi fenomeni fibre filosofia fisica fisiologia fluidi animali forza vitale Fourcroy funzioni generale globetti Hebenstreit idrogeno influenza irritabilità l'azione l'eccitamento leggi lezioni linfatici liquidi liquori liquori animali macchina animale malattia maniera materia meccanismo medesima medica medicina membrane mente morbosi moto movimento muco muscoli mutazioni natura nervi nuova dottrina nutrizione opera organi organizzazione osservazioni ossigeno parenchima particolari patologia ponno possa potenze principio vitale prodotto proporzione proprietà pulmoni pure putrefazione quan ragione rapporti risulta sangue scienze sembra semplice sensibilità sieno sistema linfatico sistema nervoso solidi sostanze animali sperma stimolante stimoli suddetti suscettibili tessitura tessuto Thenard umori vascolare vasi Vedi la pag vegetabili ventricolo vivere zione
Popular passages
Page 189 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Page 189 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Page 189 - Vid' io li tre cascar ad uno ad uno Tra '1 quinto di e '1 sesto : ond' io mi diedi Già cieco a brancolar sovra ciascuno, E tre di gli chiamai, poich' e' fur morti : Poscia, più ehe il dolor, potè il digiuno.
Page 189 - Già eran desti, e l' ora s' appressava Che il cibo ne soleva essere addotto, E per suo sogno ciascun dubitava : Ed io sentii chiavar l' uscio di sotto AH' orribile torre ; ond' io guardai Nel viso a' miei figliuoi senza far motto.
Page 188 - Pianger senti' fra il sonno i miei figliuoli, di' eran con meco, e dimandar del pane. Ben se' crudel, se tu già non ti duoli, 4° Pensando ciò eh' il mio cor s' annunziava: * E se non piangi, di che pianger suoli? Già eran desti, 3 e 1
Page 332 - E quando per noi è possibile intendere generata la forza vitale per un semplice ordinato aggregamento delle forze primitive della materia, secondo quella somma regola Newtoniana , che non si hanno a supporre ignote cagioni quando le note possono bastare alla produzione dell' effetto, non si deve nemmeno immaginare la esistenza di una particolare materia cui appartenga la forza vitale.
Page 119 - Che le pareti delle ossa sono o interamente o in, parte composte di lamine ; 2. Che la sostanza esterna o scorza delle ossa totalmente laminose è più facilmente separabile in lamine dell interna; 3.
Page 330 - In questo modo la predetta unione e proporzione di particelle materiali non può riconoscersi per la stessa cosa , che le forze secondarie , fino a tanto che la materia si considera distintamente dalle forze ma quando queste e quelle si riguardino come una medesima essenza allora certamente anche le forze secondarie equivalgono perfettamente a quella unione e proporzione di particelle materiali, dalla quale prorompono. Però come tiensi essere la materia il soggetto cui aderiscono le forze primitive...
Page 307 - Se per sensibilità, si intende, come devcsi intendere, la facoltà di provare piacere e dolore , la facoltà d' accorgerci delle impressioni che vengono fatte sulla nostra macchina , non si può dire che vivere tia sentire >• infatti I' uomo assopito in profondissimo sonno, vive e non sente.
Page 172 - Comprese egli sotto un solo nome le proprietà, comunque diverse di aspetto , che si osservano nei varii componenti della macchina vivente ; nome però che non ripugna ad alcuna di esse , che anzi le esprime tutte con eguale esattezza . Chiamò egli eccitabilità quella proprietà generale della materia vivente per cui distinguesi dalla morta e per cui essa è atta a concepire o contrazione o oscillazione o senso o moto o mutazione qualunque siasi al tocco degli stimoli ed all' applicazione degli...