Sul Catone dantesco: osservazioniG. Franchini, 1900 - 55 pages |
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Sul Catone Dantesco: Osservazioni (Classic Reprint) Giovanni Battista Zoppi No preview available - 2018 |
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accenna adunque anzi appunto argo argomento avea Bartoli Benvenuto da Imola bisogno c'era Catone dantesco Catone di Dante Catone è beato Catone nel Purgatorio Ch'io il vedea chiarezza cielo di Giove Cipolla Quattro Lettere Cipolla Tre Lettere Clerici codesta commentatori compimento di commodo corpo ombratile corpo risorto Cristo custode del Purgatorio Dante abbia dantologhi debba dice il Cipolla dire disamore domma dovea Estr Fedone frase gran dì grazia HARVARD COLLEGE infatti intorno al Catone invece L'argomentazione lume delle quattro Marzia meriti di Catone morale naturale numero degli Eletti onesto Parad Paradiso parla pensato perocchè Poeta posticipazione posto Proserpina prova Purg Purgatorio dantesco Quattro Lettere ecc Quattro Lettere intorno quattro stelle quegli spiriti radiso ragione Rifeo salvo Catone sarà sì chiara sarebbe segg Socrate soltanto soprannaturale spiriti magni Stazio suicida teologica tratti di legge turale ufficio uscii fuora uscita dal Limbo Uticense vero Virgilio scappa virtù cardinali zione
Popular passages
Page 36 - Eurydicenque suam iam luce sub ipsa 490 immemor heu victusque animi respexit. ibi omnis effusus labor atque immitis rupta tyranni foedera terque fragor stagnis auditus Avernis. illa 'quis et me...
Page 20 - Ed egli a me : Quanto ragion qui vede Dir ti poss'io; da indi in là t'aspetta Pure a Beatrice , ch
Page 50 - Credea veder Beatrice, e vidi un sene Vestito con le genti gloriose. Diffuso era per gli occhi e per le gene Di benigna letizia in atto pio , Quale a tenero padre si conviene. Ed , ella ov
Page 22 - Lo ciel del giusto rege, ed al sembiante Del suo fulgore il fa vedere ancora. Chi crederebbe giù nel mondo errante, Che Rifeo trojano in questo tondo Fosse la quinta delle luci sante2?
Page 43 - Vidi presso di me un veglio solo, Degno di tanta riverenza in vista, Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava, ei suoi capegli simigliante, De' quai cadeva al petto doppia lista.
Page 35 - Marzia per il tempo, in cui egli restasse nel!' ufficio di Custode del Purgatorio. Ora, lasciando da parte, che questa sarebbe una ben strana legge, sta il fatto, che Dante parla in modo da non autorizzarci punto a intendere, che si tratti di legge particolare a Catone ; anzi ne parla come di legge generale, facendo dire a Catone: per quella legge che fatta fu, e non : fatta fu per me.
Page 11 - Certo il concetto del Poeta, nell' immaginare Catone custode del monte dell' espiazione, esce dai confini del dogma, quale avevano fabbricato tanti secoli di astuto, gretto e feroce cattolicismo. Dante però non è fortunatamente un cattolico, ma è invece un cristiano dagli alti ideali, dalle larghe idee, dai generosi sentit) Par.
Page 35 - Questa legge è la separazione eterna di chi fu da Cristo lasciato di là dal mal fiume, ei Beati, che il Redentore trasse seco fuori dal Limbo. Se Catone dovesse tornare al Limbo, quando •che sia, questa legge sarebbe da intendere come tutta particolare per lui : legge, dico, in forza della quale Catena non dovrebbe avere alcun rapporto con Marzia, per il tempo, in cui egli restasse nell' ufficio di Custode del Purgatorio.
Page 49 - Uticense è costretto dalla legge del suo ufficio a rimanersene del continuo nell'Antipurgatorio onde per lui solo (cioè non per gli altri spiriti destinati al cielo) questo luogo diventa, anche nel tempo, uguale al Limbo, e il suo stato, in quanto al. grado di pena, il medesimo delle altre anime del Limbo; solo diversifica per il decoro della carica, la quale gli è meglio appropriata che non sarebbe a qualunque altro savio dell'antichità.
Page 10 - Bartoli infatti non era in grado di conoscere la quistione sotto il suo vero aspetto, quando credeva, che Dante a dirittura non fosse cattolico (P. II, cap. 2. pag. 205. Cfr. pag. 159) : « Certo il concetto del Poeta, nell...