La Divina Commedia di Dante Alighieri manoscritta da BoccaccioNegli occhi santi di Bice, 1820 - 612 pages |
From inside the book
Results 1-5 of 12
Page 60
... decto , egli àn quell ' arte , disse , mal appresa : ciò mi tormenta più , che questo letto . Ma non cinquanta volte fia raccesa Et se , la faccia de la Donna , che qui regge ; che tu saprai quanto quell ' arte pesa . Et , se tu mai nel ...
... decto , egli àn quell ' arte , disse , mal appresa : ciò mi tormenta più , che questo letto . Ma non cinquanta volte fia raccesa Et se , la faccia de la Donna , che qui regge ; che tu saprai quanto quell ' arte pesa . Et , se tu mai nel ...
Page 71
... decto la mia scorta . Et tra ' l piè de la ripa , et essa in traccia corrèn Centauri armati di saette ; come solèn nel Mondo andar a caccia . Vedendoci calar , ciascun ristette ; et de la Schiera , tre si dipartiro , con archi , et ...
... decto la mia scorta . Et tra ' l piè de la ripa , et essa in traccia corrèn Centauri armati di saette ; come solèn nel Mondo andar a caccia . Vedendoci calar , ciascun ristette ; et de la Schiera , tre si dipartiro , con archi , et ...
Page 146
... Sopra campo Picen fia combattuto ; ond ' ei repente spezerà la nebbia , sì ; c'ogni Bianco ne sarà feruto : Et decto l'ò , perchè doler ten debbia . : CANTO VENTESIMOQUINTO . AL fine de le sue parole , 146 DELL ' INFERNO.
... Sopra campo Picen fia combattuto ; ond ' ei repente spezerà la nebbia , sì ; c'ogni Bianco ne sarà feruto : Et decto l'ò , perchè doler ten debbia . : CANTO VENTESIMOQUINTO . AL fine de le sue parole , 146 DELL ' INFERNO.
Page 197
... sesto ; ond ' i ' mi diedi Già cieco a brancolar sovra ciascuno ; et tre dì gli chiamai , poi ch ' e ' fur morti .... : poscia , più che ' l dolor , potè ' l digiuno . Quand ' ebbe decto ciò , con li occhi torti CANTO XXXIII . 197.
... sesto ; ond ' i ' mi diedi Già cieco a brancolar sovra ciascuno ; et tre dì gli chiamai , poi ch ' e ' fur morti .... : poscia , più che ' l dolor , potè ' l digiuno . Quand ' ebbe decto ciò , con li occhi torti CANTO XXXIII . 197.
Page 198
Dante Alighieri. Quand ' ebbe decto ciò , con li occhi torti ; riprese ' l teschio misero coi denti ; che furo a l'osso , come d'un can , forti .. Ai Pisa vituperio delle genti del bel paese là , dove ' l sì sona ; poi che ' vicini a te ...
Dante Alighieri. Quand ' ebbe decto ciò , con li occhi torti ; riprese ' l teschio misero coi denti ; che furo a l'osso , come d'un can , forti .. Ai Pisa vituperio delle genti del bel paese là , dove ' l sì sona ; poi che ' vicini a te ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
Albani alcun allor Amor ànno appresso aspecto assai avea avegna Barbariccia Beatrice buon CANTO CANTO DECIMO CANTO OTTAVO CANTO QUARTO CANTO QUINTO CANTO SESTO CANTO SETTIMO CANTO TERZO CANTO TRENTESIMO ch'è ch'i chè chemmi ciascun Ciel colui cominciò convien cotal d'ogni decto dextra dico dietr dilecto dimanda dinanzi disio diss Divina dolce Donna dricto drizò Duca elli eterno facea facto fece fiamma Filliuol foco Gente gira giuso Gratia gridò Grumelli guarda Indi Iustitia l'altro l'anima l'eterno l'ombra l'un letitia loco Luce lume Maestro maravillia mente mezo Mondo Monte mosse mozo occhi omai ovra PARAD parea parlar parole pecto pianta piè poco poscia pria puote PURG quei quinci quivi raggio ragion rispose rota Santo sanza sovra spira spirto Stelle suso terra tosto tracto trista veder vedi veggio venir vidi Virgilio virtù viso vista vollia volse ymagine