Storia della Toscana sino al principato, con diversi saggi, Volume 51815 |
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Acciajoli Ambasciatori ammoniti Antipapa Arezzo Auguto avea avean avendo Avignone avvenimenti balía Bernabò Bernabò Visconti Bologna Buonins Capitani Capitano Cardinale Carlo castello ciocchè Ciompi città cittadini colla Compagnia Consiglio Conte di Virtù Conte Lando Cron d'Ungheria Dicomano dritto Duca erano essendo famiglia fazione fece fecero figlio Firenze forza fossero furono Gambacorti genti Ghibellini Gonfaloniere governo gran Guelfa guerra istor ital l'Acciajoli l'Imperatore legge lognese maggior Magistrato Malatesta mandato masnadieri Matt Michele di Lando mila fiorini d'oro morte Napoli nemici Niccolò nuovo pace Palagio Papa pericolo persone peste Piero Pisa Pisani plebe Pogg popolo Porta alla Croce porto di Talamone Porto pisano potenza potere prese prigione Priori pubblico regno regno di Napoli rentini resto riforma ritirarsi rono s'era Sanesi Siena Signori soldati Sozomen Strozzi Tommaso Corsini tore Toscana trattato Tribuno Tronci Ann trovò truppe tumulto Unghero varj Villani Visconti zione
Popular passages
Page 21 - Una coli' arme di Giulio Cesare consegnò al Sindaco di Perugia; un'altra per Firenze in cui era una donna vecchia a sedere in figura di Roma, e dinanzi le stava ritta una donna giovane col mappamondo in mano, rappresentando la figura della città di Firenze che il porgesse a Roma ; e fece chiamare se vi avesse Sindaco del Comune di Firenze, e non essendovi, la fece porr« ad altri in su una stecca, e disse : -, e...
Page 23 - 1 terren ch'i' toccai pria? non è questo il mio nido, ove nudrito fui sì dolcemente? non è questa la patria in ch'io mi fido, madre benigna e pia, che copre l'un e l'altro mio parente? Per Dio, questo la mente talor vi mova, e con pietà guardate le lagrime del popol doloroso, che sol da voi riposo dopo Dio spera; e pur che voi mostriate segno alcun di pietate...