Epistole di Dante Allighieri: edite e inedite : aggiuntavi la dissertazione intorno all'acqua e alla terra : e le traduzioni respettive a riscontro del testo latino con illustrazini e note di diversi

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P. Vannini, 1842 - 196 pages
 

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Popular passages

Page 44 - Per lo regno mortai, eh' a lui soggiace, Diventa in apparenza poco e scuro, Se in mano al terzo Cesare si mira Con occhio chiaro e con affetto puro...
Page 76 - Così mezzo fra stordito e sdegnato, né so qual più, cominciai alcune poche cose a dire in quella lingua, che portai meco dalle fasce .- la quale fu loro poco più familiare e domestica, che la latina si fosse. Onde in cambio d' apportar loro allegrezza e diletto, seminai nel fertilissimo campo dell'ignorantia di quegli abbondantissimo seme di meraviglia e di confusione.
Page 118 - Thyestae. singula quaeque locum teneant sortita decenter. interdum tamen et vocem comoedia tollit, iratusque Chremes tumido delitigat ore ; et tragicus plerumque dolet sermone pedestri...
Page 15 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Page 122 - Genus vero phylosophie sub quo hic in toto et parte proceditur, est morale negotium, sive ethica ; quia non ad speculandum, sed ad opus inventum est totum et pars.
Page 156 - F idolo della sua propria volontade; infino ch' ella, avendo spregiato il suo Re legittimo, la pazza non si vergogna a pattovire con non suo Re ragioni non sue, per potenzia di malfare. Ma la femmina furiosa attende al laccio, col quale ella si lega; perocchè spesse volte alcuno è messo in malvagio senno...
Page 56 - Quid struis? aut qua spe Libycis teris otia terris? 'Si te nulla movet tantarum gloria rerum, 'Nee super ipse tua moliris laude laborem, 'Ascanium surgentem et spes heredis luli 'Respice, cui regnum Italiae Romanaque tellus 275 'Debentur.
Page 127 - La gloria di colui che tutto muove, Per 1' universo penetra e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu...
Page 44 - Poi, presso al tempo che tutto il ciel volle Ridur lo mondo a suo modo sereno, Cesare, per voler di Roma, il tolle: E quel che fe...
Page 172 - ITEM arguebatur quinto: Aqua videtur maxime sequi motum lunae, ut patet in accessu et recessu maris; cum igitur orbis lunae sit excentricus, rationabile videtur, quod aqua in sua sphaera excentricitatem imitetur orbis lunae...

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