Memorie dell'Accademia d'agricoltura, commercio ed arti di Verona, Volume 5

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Tipografia Cambaretti, 1815
 

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Popular passages

Page 275 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 288 - Fue uno filosofo, lo quale era molto cortese di volgarizzare la scienzia, per cortesia, a signori ed altre genti. Una notte, li venne in visione, che le dee della scienzia, a guisa di belle donne, stavano al bordello.
Page 68 - Se giovi o no tener le arti unite in corpi con discipline , privilegi , e contribuzioni al corpo', e quali sieno i vantaggi, tanto generali come particolari, rispettivamente al commercio , alla nazione, ed al pubblico erario ». Questo quesito sarebbe ozioso ai giorni nostri , ma non lo era al tempo che I
Page 281 - Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire : il che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno ad altro, che, non solamente l...
Page 43 - Tiberio non mutar ministri; 1e molti in un esercito, in un reggimento ne tenne a vita; chi dice perché chi gli era piaciuto una volta volle sempre, per levarsi pensiero ; altri per invidia...
Page 288 - ... scienzia, a guisa di belle donne, stavano al bordello. Ed elli vedendo questo, si maravigliò molto e disse : — Che è questo ? Non siete voi le dee della scienzia ? — Ed elle rispuosero : — Certo sì. — Com'è ciò, voi siete al bordello ? — Ed elle rispuosero : — Ben è vero, perché tu se' quelli che vi ci fai stare.— Isvegliossi, e pensossi che volgarizzare la scienzia si era menomare la deitade.
Page 43 - Nel detto anno il Tevere per lo lungo piovere allagò il piano della Città • e nel calare grande strage fe' di case, e persone. Asinio Gallo consigliò, si vedesse quel ne dicesse la Sibilla. Tiberio non volle 1(71) per tenere gli uomini al bujo delle cose divine , come dell' umane : ma furon deputati Aterio Capitone, e L. Arunzio a...
Page 48 - Febbrajo. un ente attivo, ma che opera in ragione inversa de' frapposti ritardi. Per procurar adunque alla mercatura, oltre la maggior libertà dal canto delle imposizioni, anche la speditezza maggiore dal canto de' transiti , fu incaricata l...
Page 376 - ... eccedente, che in veruna età mai il maggiore. La miseria del popolo della città e del contado in sì gran caro di viveri era all'estremo; e, tolti i mezzi della coltivazione, la carestia de' cereali si temeva vie ancor più stretta agli anni avvenire.
Page 19 - Né ti curar se la notturna Dea Mostri fastosa da l'argenteo carro Con piena luce la sua faccia intera; Che poca è sua virtute , e poco vale Ne le cose mortali il non suo lume. Assai meglio, credetemi, vi sareste apposto col dire, che il far, non alcune decine, ma più miglia ja continuate di versi sciolti, leggiadri, non unisoni, non cascanti, senza la rima che li sostenga, è un lavoro de

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