Poesie toscane, Volume 2Vitarelli, 1812 - 315 pages |
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affetti allor alma alta Ambrogiana Amor arda Arno aura Beata Umiliana begli occhi bella beltà braccio Canzone celeste ch'io Ciel ciglio colla colpo crin cuor desío diè diletto divin dolce dolor duolo Ebro Ecco empio età eterno etra Etruria fallo Fede figlio Filic fior foco folle forza frale Francesco Redi fuggir giorno gloria gran Granduca di Toscana guardo Inferno Ippocrene istesso Iuditta l'alma l'alta lode lume maisempre malnate mando Medesimo merto mirar mondo morte nuovo ognor opra opre ostro Ottava passi pensier petto piacer pianto piè pietà Pisa poco pregio pria quà quì rüine s'io sacro säetta sangue scerno sensi Serenissimo Granduca Serenissimo Signor Signor SONETTO sospir speme spirto suol suon terra unqua V. S. Illustriss veggio Vergine Vincenzio da Filicaia virtù vizj Volterra
Popular passages
Page 167 - Mira, e d'amor si strugge a lor davante, E un bacia in fronte, ed un si stringe al petto, Uno tien sui ginocchi, un sulle piante ; E mentre agli atti, ai gemiti, all...
Page 226 - E le promesse sue d' effetto vote . Il san quest' occhi a lacrimar sì avvezzi, E sallo il core, ei mie' pensieri il sanno , Che trovaro in lui sempre onte e disprezzi, E falso riso , e lusinghiero inganno , E puri affanni, e piacer brevi e misti, ' Ed incerti guadagni , e certo danno ; Perdite amare , e tormentosi acquisti...
Page 25 - Lite all' antico , e gli s' ap•uagli in parte . Ma quai veggiam le sparte Semenze in rio terren far trista prova; Tai le mie rime in secolo scortese Poco allignare ; e intese Con laude fur , ma strinse il vento , e visse Di magri applausi sol quei che le scrisse . Così di rose ogni donzella il seno E 'l crin s...
Page 29 - Il sai tu, figlio, più degli occhi miei Figlio diletto, alla cui sete i tersi Fonti di Pindo apersi. Tu che torbido umore unqua non bei, Nè stilla impura di profano inchiostro Versasti mai; tu, nel cui stil rimbomba II valor vero, e che con vere laudi Alle grand' alme applaudì; Tu lascia il plettro, e in suon più che di tromba Costei prendi a cantar del secol nostro Grande ammirabil mostro. Pregi ella in te quel che da lei deriva , E 'l tuo difetto alle sue glorie ascriva. Solcasti, è ver, con...
Page 26 - Quanto pensa, e quant' opra, e quanto intende, Vidi un dì dal gran fondo , in ch'io mi giacqui, Trarmi a riva. Il suo spirto indi mi porse: E spera, ( disse ) il tuo Destin son
Page 130 - Egregj fatti e rari , Stimol di bella non gustata lode II giovinetto cor vi punga e svegli . Da me cui strazia e rode Ingiuriosa sorte , ah non s...
Page 28 - Vita e luce a gì' ingegni , e polso e lena. Ond' ella in me tanto del suo trasfonde , Che vive e spira , e sol risuona e vola Per lei '1 mio nome. Oh qual per lei serena Pioggia di carmi con faconda piena L'Aonie sponde allaga! oh quali e quanti Da lei trascelti a saettar 1' obbl/o L' arco scoccar vegg' io Sacri di Pindo arcier mai non erranti I Sì avvien , che ad onta dell' età rirmove Col suo spirto se stessa , e all'etra poggi.
Page 30 - Dell' acque al termin d' ogni termin prive ? Quanto, oh quanto più ampio, e d'ampie ignote Glorie ignoto Oceano in quella, e in questa Parte a solcar ti resta ! Se potrà la mia stella ( e che non puote ? ) Quel mar, che mai non vide arbori e sarte, Scoprirti ; oh come attonite le sponde Gir vedran le tue vele al gran cimento , E al nobile ardimento Strade insolite aprir le vergini onde ! Sciogli dunque dal lito ; a parte a parte Quanto hai d'ingegno ed arte Qui mostra, .impiega qui, qui tutto adopra;...
Page 27 - Qual chiuso fior , s' aprio Al dolce caldo di quei detti , e corse L'alma de i labbri al varco; ond'io non tacqui E dissi : oh da eh' io nacqui Sfortunata felice , in cui di paro Tutte lor forze ambo le sorti usaro! Da indi in qua del poco men , che spento Ingegno mio le moribonde faci , Coli' ingegno di lei desto e ravvivo ; E di pensier felicemente audaci A lei dall' arco del mio plettro avvento Dardi ben mille , e di lei canto e scrivo.
Page 46 - Qui s' aperse il suolo , Qui fu Catania , e Siracusa è questa ? Io sull' arena solitaria e mesta Voi sovente in voi cerco ; e trovo solo Un silenzio , un orror che d...