Lettere senesi di un socio dell'Accademia di Fossano sopra le belle arti, Volume 2

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Presso G. Pasquali, 1785
 

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Page 97 - ... il cor conquiso. Ma certo il mio Simon fu in Paradiso, Onde questa gentil donna si parte: Ivi la vide, e la ritrasse in carte, Per far fede quaggiù del suo bel viso. L...
Page 151 - Cardinali, le teste delle quali , che sono delicate e piacevoli , fece con bell' aria e con certi modi , che mostrano che egli cominciò a trovare il buono , le difficultà dell' arte , ea dare grazia al marmo , levando via quella vecchiaia che avevano insino allora usato gli scultori , facendo le loro figure intere e senza una grazia al mondo ; laddove Jacopo le fece morbide e carnose , e finì il marmo con pacìenza e delicatezza. Fecevi oltre ciò alcune storie del Testamento Vecchio , cioè la...
Page 151 - Vecchio , cioè la creazione de' primi parenti e il mangiar del pomo vietato, dove nella figura della femmina si vede un' aria nel viso sì bella ed una grazia ed attitudine della persona tanto riverente verso Adamo nel porgergli il pomo, che non pare che possa ricusarlo : senza il rimanente dell...
Page 171 - ... de' Medici. La quale arme della casata del vescovo fu descritta da frate Guittone cavaliere e poeta aretino, quando scrivendo il sito del castello di Pietramala, onde ebbe quella famiglia origine, disse : Dove si scontra il Giglion con la Chiassa, Ivi furono i miei antecessori. Che in campo azzurro d'or portan sei sassa. Agnolo dunque e Agostino sanesi condussono questa opera con miglior arte ed invenzione e con più diligenza, che fusse in alcuna cosa stata condotta mai a
Page 22 - ... o di scrittore, che a questo non pensai mai, essendo la mia professione il dipignere e non lo scrivere...
Page 80 - Per la Chiesa universale fece la Chiesa di S. Maria del Fiore, non come ella sta oggi, ma come egli l'aveva ritratta dal modello e disegno che Arnolfo architettore aveva lasciati per norma di coloro che avevano a seguitar la fabbrica dopo lui; de' quali modelli non ci sarebbe memoria alcuna, se Simone non l'avesse lasciata dipinta in quest'opera».
Page 185 - Dante, quanto attiene alla divisione de 'peccati e forma delle pene; ma nel sito, o non seppe, o non potette, o non volle imitarlo.
Page 148 - Signore , fece per la moglie che poco innanzi era morta nella Chiesa di S. Martino una sepoltura ; nel basamento della quale condusse alcuni putti di marmo che reggono un festone tanto pulitamente , che parevano di carne (i); e nella cassa posta sopra il detto basamento fece con infinita diligenza l'immagine della moglie d' esso Paulo Guinigi che dentro vi fu sepolta ; ea...
Page 188 - IIle ego, qui rerum causas scrutatus et artes / Publica res docui surgat quibus omnis [in] astra / Exemplum civile tuum, preclara senarum / Urbs, tibi monstro viros, quorum vestigia sacra / Dum sequeris foris atque domi tua gloria [cre]scet / Libertasque tuos semper servabit honor[es].
Page 26 - Notisi può negare , che egli non isparga de' lumi sopra la storia patria in questo genere. Egli conobbe molti artisti di merito in Roma, e fu con loro in amicizia strettamente congiunto, Ma egli mostrasi appertamente nemico di Vasari , e del Lomazzo , e se la preude contro di essi più d...

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