Che molto poco tempo a volger era. Si, come io dissi, fui mandato ad esso Per lui campare, e non v'era altra via, E ora intendo mostrar quegli spirti, 60 63 66 69 72 75 Chè questi vive, e Minos me non lega; Ma son del cerchio, ove son gli occhi casti 78 Di Marzia tua che in vista ancor ti prega, 81 Grazie riporterò di te a lei, · Se d'esser mentovato laggiù degni. Marzia piacque tanto agli occhi miei, Mentre ch'io fui di là, disse egli allora, 62. Altri non c'era. Ros. Antald. non gli era. 68. Cr. n'aiuta. 82. Pog. Lasciane gir. 84 66. Bar. bailia. Che quante grazie volle da me, fei. Or che di là dal mal fiume dimora, Più mover non mi può per quella legge, Che fatta fu, quand' io me n'uscii fuora. Ma se donna del Ciel ti move e regge, Come tu di', non v'è mestier lusinga: D'un giunco schietto, e che gli lavi il viso, Questa isoletta intorno a imo a imo Laggiù colà, dove la batte l'onda, omai: Senza parlare, e tutto mi ritrassi Al duca mio, e gli occhi a lui drizzai. Ei cominciò: Figliuol, segui i miei passi: - 87 90 93 96 99 102 105 108 111 93. Cr. Basti si ben. Bar. Basti si che per lei tu mi richiegge. - 98. Ros. Nid. dinanzi. 101. Vat. dov'ella batte l'onda. — 102. Bar, de' vinchj. 104. Nid. O che 'ndurasse. 107. Ros. ormai. - 108. Ald. Pigliate. Nid. Prender. 112. Vat. Ros. Ei cominciò : Seguisci li miei passi. Volgianci indietro, che di qua dichina Che fuggia innanzi, sì che di lontano Com'uom che torna alla smarrita strada, Soavemente il mio Maestro pose; Ond'io, che fui accorto di sua arte, Porse ver lui le guance lagrimose: Quivi mi fece tutto discoverto 114 117 120 123 426 Quel color che l' Inferno mi nascose. Venimmo poi in sul lito deserto, 129 Che mai non vide navicar sue acque 132 Quivi mi cinse, sì come altrui piacque: O maraviglia! che qual egli scelse L'umile pianta, cotal si rinacque Subitamente là onde la svelse. 113. Ros. Volgete. Cr. Res. Nid. perduta. perto. 135 132. Ros. Nid. Bar. Uomo che di tornar sia poscia sperto. CANTO H. Già era il Sole all'orizzonte giunto, E la notte, che opposita a lui cerchia, Uscia di Gange fuor con le bilance, Che le caggion di man, quando soverchia; 6 睹 Sì che le bianche e le vermiglie guance, 9 12 VARIANTI 2. Bar. coperchia. 5. Ald. di Gange già 11. Nid. Bar. Ros. a suo cammino. Pog. il suo cammino. Ald. Vat. aspetta suo cammino. Ed ecco, qual suol presso del mattino, Un lume per lo mar venir sì ratto, Un non sapea che bianco, e di sotto Gridò: Fa, fa, che le ginocchia cali. Trattando l'aer con le eterne penne, 15 18 21 24 27 30 33 36 19. Ald. Ros. Del qual. 22. 13. Ros. Cr. sorpreso dal mattino. Ald. Nid. Bar. sul presso del mattino. - 16. Cr. mi parve. Ros. Nid. Bar. Poi d'ogni lato. — 23. Cr. biancheggiar di sotto. 25. Ros. non facea. 26. Ros. Bar. apparver ali. 30. Ros 33. Ros, Nid. ali. 37. Bar. E come più e più. |