“Il” secolo di Dante: commento storico necessario all'intelligenza della Divina commedia

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Corbetta, 1838 - 239 pages
 

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Popular passages

Page 41 - ... è dato) per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno...
Page 138 - Perch'io sono di cotale schiatta, io sono nobile ; - che '1 divino seme non cade in ischiatta, cioè in istirpe, ma cade ne le singulari persone, e, sì come di sotto si proverà, la stirpe non fa le singulari persone nobili, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe.
Page 199 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Page 216 - Quel, che dalla gota Porge la barba in su le spalle brune, Fu, quando Grecia fu di maschi vota Sì, ch' appena rimaser per le cune, Augure, e diede '1 punto con Calcanta In Aulide, a tagliar la prima fune.
Page 205 - E credo che fosse l'errore de' traslatori : chè nella nuova par dicere che ciò sia uno ragunamento di vapori sotto le stelle di quella parte, che sempre traggono quelli ; e questa non pare avere ragione vera. Nella vecchia dice che la Galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse in quella parte, tanto picciole, che distinguere di quaggiù non le potemo; ma di loro apparisce quello albore, il quale noi chiamiamo Galassia.
Page 163 - Temo la infamia di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le soprannominate Canzoni in me avere signoreggiato; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare, interamente; lo quale mostra che non passione, ma virtù sie stata la movente cagione...
Page 202 - Né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come sono li legisti, [li] medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per acquistare moneta o dignitade ; e chi desse loro quello che acquistare intendono, non sovrastarebbero 1 a lo studio.
Page viii - DECIMO-TERZO 1M on era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, * Non pomi v
Page 161 - ... suoi atti gentilesca e piacevole molto, con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non...
Page 74 - Rispondano a questo le donne. Pur senza reminiscenze di innocenza e di colpa, bastava la memoria del caso. Avveniva quando il Poeta aveva passati di pochi i vent'anni, e...

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