Dante: StudienC.F. Winter, 1855 - 313 pages |
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Popular passages
Page 112 - Col viso ritornai per tutte quante Le sette spere, e vidi questo globo Tal, ch'io sorrisi del suo vii sembiante; E quel consiglio per migliore approbo Che 1' ha per meno ; e chi ad altro pensa Chiamar si puote veramente probo. Vidi la figlia di Latona incensa Senza quell' ombra, che mi fu cagione Perchè già la credetti rara e densa.
Page 80 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Page 84 - Talibus orabat dictis, arasque tenebat, cum sic orsa loqui vates : ' Sate sanguine divom, 125 Tros Anchisiade, facilis descensus Averno ; noctes atque dies patet atri janua Ditis ; sed revocare gradum superasque evadere ad auras, hoc opus, hie labor est.
Page 102 - Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Perch'io te sopra te corono e mitrio.
Page 67 - Tu proverai si come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l'altrui scale.
Page 198 - Che 1' una parte e 1' altra avranno fame Di te; ma lungi fia dal becco l'erba. Facciatt le bestie fiesolane strame Di lor medesme, e non tocchin la pianta, S' alcuna surge ancor nel lor letame, In cui riviva la sementa santa Di quei Roman, che vi rimaser, quando Fu fatto il nido di malizia tanta. Se fosse pieno tutto il mio dimando, Risposi lui , voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando: Chè in la mente m...
Page 183 - Canzone, a' tre men rei di nostra terra Te n' andrai, anzi che tu vadi 16 altrove : Li due saluta ; e l' altro fa che prove " Di trarlo fuor di mala setta in pria. Digli che il buon col buon non prende guerra, Prima che co
Page 87 - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s
Page 92 - Io venni in luogo d'ogni luce muto, che mugghia come fa mar per tempesta, se da contrari venti è combattuto.
Page 88 - Noi eravam lunghesso mare ancora, come gente che pensa a suo cammino, che va col cuore e col corpo dimora. Ed ecco...