L'irrazionale nella letteratura

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Fratelli Bocca, 1903 - 542 pages
 

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Popular passages

Page 70 - La concreata e perpetua sete Del deiforme regno cen portava Veloci, quasi come il ciel vedete. Beatrice in suso, ed io in lei guardava; E forse in...
Page 351 - O voi che siete due dentro ad un foco, s'io meritai di voi, mentre ch'io vissi, s'io meritai di voi assai o poco, quando nel mondo li alti versi scrissi, non vi movete; ma l'un di voi dica dove per lui, perduto, a morir gissi...
Page 158 - Nettuno ammirar l' ombra d'Argo. Così la mente mia tutta sospesa Mirava fissa immobile ed attenta, E sempre di mirar faeeasi accesa. A quella luce cotal si diventa, Che volgersi da lei per altro aspetto È impossibil che mai si consenta; Però che il ben, ch'è del volere obbietto, Tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella È difettivo ciò ch' è lì perfetto. Omai sarà più corta mia favella, Pure a quel ch' io ricordo, che d'infante Che bagni ancor la lingua alla mammella.
Page 121 - Vi giunse allor ch' essa Arimone uccise: Vide e segnolla, e dietro a lei si mise. 52 Vuoi nell' armi provarla: un uom la stima Degno a cui sua virtù si paragone. Va girando colei l'alpestre cima Verso altra porta, ove d'entrar dispone. Segue egli impetuoso; onde, assai prima Che giunga, in guisa avvien che d'armi suone. Ch'ella si volge, e grida: "O tu, che porte, Che corri sì?
Page 159 - Così parlar conviensi al vostro ingegno, Però che solo da sensato apprende Ciò che fa poscia d'intelletto degno. Per questo la Scrittura condescende A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio, ed altro intende; E santa Chiesa con aspetto umano Gabrielle e Michel vi rappresenta, E l' altro che Tobia rifece sano. Quel che Timeo dell' anime argomenta Non è simile a ciò che qui si vede, Però che, come dice, par che senta.
Page 159 - Veggio rinnovellar l'aceto, e '1 fele , E tra vivi ladroni essere anciso. 90 Veggio '1 nuovo Filato sì crudele , Che ciò nol sazia , ma senza decreto Porta nel tempio le cupide vele. O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta , che nascosa Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto?
Page 331 - Che , per 1" effetto de' suo' ma' pensieri , Fidandomi di lui , io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri. Però quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai e saprai se m
Page 406 - Tal mi fece la bestia senza pace, Che, venendomi incontro, a poco a poco Mi ripingeva là dove il Sol tace.
Page 78 - Pel bosco errò tutta la notte il conte; e allo spuntar della diurna fiamma lo tornò il suo destin sopra la fonte dove Medoro insculse l'epigramma.
Page 58 - ... fuor dell'aura morta, che m'avea contristati gli occhi e '1 petto. Lo bel pianeta che ad amar conforta, faceva tutto rider l'oriente, velando i Pesci ch'erano in sua scorta.

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