Nota ai versi 37-43 del canto I. dell'Inferno

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Gamberini e Parmeggiani, 1861 - 8 pages
 

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Page 7 - Lo cielo i vostri movimenti inizia; non dico tutti, ma, posto ch'i' '1 dica, lume v'e dato a bene ea malizia, e libero voler; che, se fatica ne le prime battaglie col ciel dura, poi vince tutto, se ben si notrica. A maggior forza ea miglior natura liberi soggiacete; e quella cria la mente in voi, che '1 ciel non ha in sua cura.
Page 4 - Avia tum resonant avibus virgulta canoris, Et Venerem certis repetunt armenta diebus ; Parturit almus ager, Zephyrique tepentibus auris 330 Laxant arva sinus ; superat tener omnibus umor...
Page 4 - Ver adeo frondi nemorum, ver utile silvis ; Vere tument terrae et genitalia semina poscunt. Tum pater omnipotens fecundis imbribus Aether 325 Coniugis in gremium laetae descendit, et omnes Magnus alit magno commixtus corpore fetus.
Page 4 - Non alios prima crescentis origine mundi Illuxisse dies, aliumve habuisse tenorem Crediderim: ver illud erat; ver magnus agebat Orbis, et hibernis parcebant flatibus Euri: Quum primae lucem pecudes hausere, virumque Ferrea progenies duris caput extulit arvis, Inmissaeque ferae silvis, et sidera coelo.
Page 3 - Ch' io fui per ritornar più volte volto. Tempo era dal principio del mattino ; E il sol montava su con quelle stelle Ch' eran con lui, quando l' amor divino Mosse da prima quelle cose belle ; Sì che a bene sperar m...
Page 7 - Sol montava in su con quelle stelle Ch' eran con lui, quando l' Araor divino 39 Mosse da prima quelle cose belle ; Sì ch
Page 7 - ... fregi d' oro, che ha li fregi d' oro. (I) II Vdlnlrllo c il Venturi. È finalmente da aggiungersi che la nostra lezione viene avvalorata dal Boccaccio ( i) e dalla seguente chiosa di Pietro di Dante « Dice che due cose lo fecero bene « sperare contro il detto vizio, cioè l'esser principio « del giorno, nella qual ora, ct>me sobri, meglio ce « ne difendiamo, e l'esser tempo di Marzo, quando '• il sole entra nel segno d...

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