Miscellanea, Volume 781905 |
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Popular passages
Page 15 - Già di tenebre involta e di perigli, sola, squallida, mesta, alto sedevi su la timida terra. Il debil raggio de le stelle remote e de' pianeti, che nel silenzio camminando vanno, rompea gli orrori tuoi sol quanto è d'uopo a sentirli vie più.
Page 39 - Ingombra di paura e di scompigli Al re di Prussia è del tornar la via : Ricaccia gli emigrati ai vili esigli La fame il freddo e la dissenteria. Livido su quel gran lago di fango Guizza il tramonto, i colli d'un modesto Riso di sole attingono la gloria. E da un gruppo d'oscuri esce Volfango Goethe dicendo : Al mondo oggi da questo Luogo incomincia la novella storia.
Page 17 - II nostro suoi di Cerere i favori, Che tra i folti di biade immensi campi Move sublime; e fuor ne mostra a pena Tra le spighe confuso il crin dorato. Bacco, e Vertunno...
Page 20 - ... con l'immenso lembo di cosa in cosa: e suora de la morte un aspetto indistinto un solo volto al suolo ai vegetanti a gli animali ai grandi ed a la plebe equa permette; ei nudi insieme e li dipinti visi de le belle confonde, ei cenci e l'oro: né veder mi concede all'aere cieco qua!
Page 20 - quant' io mi viva; ma già non fia '1 tornar mio tanto tosto, ch' io non sia col voler prima alla riva; però che '1 loco u' fui a viver posto, di giorno in giorno più di ben si spolpa, 80 ea trista mina par disposto.» «Or va» diss' el; «che quei che più n' ha colpa, vegg' io a coda d' una bestia tratto inver la valle ove mai non si scolpa.
Page 20 - Che i suoi pur anco, i suoi l' avean tradita. Altri stolti, altri vili, altri perversi, Tiranni molti, cittadini pochi, E i pochi o muti o insidiati o spersi. Inique leggi, e per crearle rochi Su la tribuna i gorgozzuli, e in giro La discordia co...
Page 16 - Oh che vezzose, oh che pietose rime, lascivetto cantor, compone e detta! Pria flebilmente il suo lamento esprime, poi rompe in un sospir la canzonetta. In tante mute or languido, or sublime varia stil, pause affrena, e fughe affretta, ch'imita insieme, e 'nsieme in lui s'ammira, cetra, flauto, liuto, organo e lira. Fa de la gola lusinghiera e dolce talor ben lunga articolata scala. Quinci quell'armonia, che l'aura molce, ondeggiando per gradi, in alto essala, e poi ch'alquanto si sostiene e folce,...
Page 12 - S'odon le mura flagellar del Mondo; Simili a un mar che per burrasca freme, E . sdegnando il confine , le bollenti Onde solleva, e il lido assorbe e preme.
Page 11 - A pena ebb' io queste parole ditte 85 ch' io vidi lampeggiar quel dolce riso ch' un sol fu già di mie virtuti afflitte. Poi disse sospirando : « Mai diviso da te non fu 1 mio cor, né già mai fia...
Page 17 - Ne coronan di poma: e Pale amica Latte ne preme a larga mano, e tonde Candidi velli, e per li prati pasce Mille al palato uman vittime sacre: Cresce fecondo il lin soave cura Del verno rusticale; e d'infinita Serie ne cinge le campagne il tanto Per la morte di Tisbe arbor famoso.