Opere, Volume 2 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcune allora altre antico avrà bella cappella casa celebre certo chè chiama chiesa città colla colonne cominciando comune crede dato destinato destra dice dire dividendo dotti equazione erano Esempio esso famoso fare fece figlio finalmente forma Francesco Francia frazione furono generale giorno gloria governo grado gran greca indi l'altro lavoro leggi LETTERA lettere lungo luogo maggiore mare marmo matematiche medesimo memoria mente mezzo migliori moltiplicando moltiplicazione monte morte MORTILLARO nome Novelli numero nuovo opera ordine osservare Palermo papa pari passa patria piccoli Pietro pochi poco porta possono posto potè potenze presenta presso principe prodotto pubblica pure quadro quattro quei radice ragione reale regno rende resto Ritornando Romani santa sarà scienze SCINA scriveva secolo segno seguito serie Sicilia sinistra sino sistema somma stabilito statue storia studii termine terzo trattato trova varie vede venire venne vero verso volta volte volume
Popular passages
Page 195 - ... tum, si qua sonum procul arma dedere, stare loco nescit ; micat auribus et tremit artus ; collectumque fremens volvit sub naribus ignem: 85 densa iuba, et dextro iactata recumbit in armo. at duplex agitur per lumbos spina; cavatque tellurem, et solido graviter sonat ungula cornu.
Page 67 - Quando il cader delle autunnali foglie / Ci avvisa ogni anno che non meno spesse . Le umane vite cadono , e ci manda Su gli estinti a versar lagrime pie, Discende allor ne...
Page 196 - ... terretur minimo pennae stridore columba, 75 unguibus, accipiter, saucia facta tuis. nec procul a stabulis audet discedere, si qua excussa est avidi dentibus agna lupi. vitaret caelum Phaethon, si viveret, et quos optarat stulte, tangere nollet equos.
Page 129 - E sin da allora si propose di rivolgersi alle scienze fisiche e matematiche, le quali particolari oggetti presentano, utili e veri, che si veggono, si toccano, e si conoscono; ea camminar ci avvezzano nella via del sapere, alla luce delle osservazioni e delle sperienze; e superiore si rese ad ogni maniera di pregiudizii»7.
Page 16 - ... o d'istruirsi desiderosa: ma litigiosi sono al più alto grado fra loro, e per natura piccosi ed ostinati, sospettosi ben anche, e poco industriosi , delle fortune scambievoli invidiosi , ed hanno sì vivaci sensazioni, che ad una sola parola ingiuriosa o ad un'occhiata di disprezzo incolleriscono a segno, che non di rado vengono alle furie. Con perfezione...
Page 129 - ... come le premure di quel sommo fossero state con frutto collocate. Fu allora che il Gregorio gli pose in mano talune opere, fra le quali i Saggi di David Hume sullo intelletto umano, che accomodato gli avessero in miglior modo la mente, e sviluppato nell'animo i preziosi semi di quella vera filosofia, che non si apprende già nelle scuole, ma che si fabbrica nei segreti penetrali del nostro intelletto.
Page 130 - ... Fisica Sperimentale, che divenne peraltro sua - dopo una tormentosa, quindicennale supplenza - nel 1811. La vicenda merita di esser riferita per i suoi risvolti, a dir poco grotteschi. «Era stato scelto a nostro regio professore di fisica sperimentale dal governo di Napoli» - racconta il Mortillaro - «un certo Nicola Fresco col soldo addetto a questa cattedra di annui ducati 900, dovendone godere solo metà per allora, e il resto quando venisse a morte il professore ch'erasi voluto giubilare,...
Page 236 - Intorno alle Prefiche di Sicilia, e ad alcune costumanze praticate dagli antichi Siciliani alla loro morte, scritta dal sac. GIOVANNI D'ANGELO, E CIPRIANO.
Page 112 - Tychseo malamente tradotta, e lontana dal suo vero senso: e la traduzione del MORSO, approvata e molto commendata da monsignor Germano Adami arcivescovo di Aleppo greco melchita , e dal suo segretario Antonio Dakur di Aleppo, dotti arabisti che in Palermo trovavansi, chiamati da Firenze, per l'affare del Vella, venne dall'astronomo p.
Page 132 - Italia potesse farsi un'Opera che stesse totalmente a livello delle cognizioni attuali in materie nelle quali, più che tra noi, si lavora oltremonti; accrescerà lo stupore quando si rifletta che quest'Opera fu scritta in una delle più segregate province d'Italia»; più avanti egli rende omaggio alla «mente lucida ed instancabile...