Dante and His IdealS. Sonnenschein & Company, 1891 - 108 pages |
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altri altro Amongst amore ancor angels appresso Aristotle avea Averroës awful Beatrice beautiful bella body Boëthius Brunetto Latini canto canzone Cary's translation ch'io Chè Che fu ciel ciò colui comincia Convivio Cosi cotanto Cristo croce Dante Dante's dico disio Divina Commedia Divine Comedy dolci donna dottrina doubt earth earthly Emperor eternal exile eyes faith feels Filosofia Florence Florentine gentle lady Georg Simmel Ghibellines gloomy circles Goethe heart heaven heavenly Hell and Purgatory Hence Hope human IDEAL Inferno Jahrhundert language light lofty Lucia Mantua morte Mount move mystic noble noble lady occhi ogni OSCAR BROWNING Paradise passions peace phantasy Philosophy pilgrim planet poem poet poet's praise Purg Purgatory quale quei ragione Ravenna repentance secondo shadow sommo soul spera sphere spirits stars stelle sweet symbolical tercet thee thou shalt thought Truth tutto vedi Virgil virtù vision Vita Nuova whilst words
Popular passages
Page 44 - Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, E cominciai: Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 45 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso. La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante..
Page 69 - 1 Ver non lo illustra, Di fuor dal qual nessun vero si spazia. Posasi in esso come fera in lustra, Tosto che giunto 1' ha : e giugner puollo, Se non, ciascun disio sarebbe frustra: Nasce per quello a guisa di rampollo Appiè del vero il dubbio : ed è natura, Ch' al sommo pinge noi di collo in collo. Questo m' invita, questo m' assicura Con riverenza, Donna, a dimandarvi D' un' altra verità, che m
Page 44 - Noi leggevamo un giorno per diletto di Lancilotto, come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso: ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante.
Page 5 - THE poet in a golden clime was born, With golden stars above; Dower'd with the hate of hate, the scorn of scorn, The love of love.
Page 51 - They toil painfully up by that winding steep, "bentdown like corbels of a building," some of them, — crushed-together so "for the sin of pride"; yet nevertheless in years, in ages and aeons, they shall have reached the top, which is Heaven's gate, and by Mercy shall have been admitted in. The joy too of all, when one has prevailed; the whole Mountain shakes with joy, and a psalm of praise rises, when one soul has perfected repentance and got its sin and misery left behind! I call all this a noble...
Page 92 - ... io, che cercava di consolare me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Page 49 - BRIGHT STAR ! would I were steadfast as thou art :— Not in lone splendour hung aloft the night, And watching, with eternal lids apart, Like Nature's patient sleepless Eremite, The moving waters at their priestlike task Of pure ablution round earth's human shores...
Page 51 - Pray for me," the denizens of that Mount of Pain all say to him. "Tell my Giovanna to pray for me," my daughter Giovanna; "I think her mother loves me no more!" They toil painfully up by that winding steep, "bentdown like corbels of a building...
Page 38 - Come falso veder bestia quand' ombra. Da questa tema acciò che tu ti sol ve, Dirotti perch' io venni, e quel ch' io 'ntesi. Nel primo punto che di te mi dolve. I" era tra color che son sospesi, E donna mi chiamò beata e bella, Tal che di comandare io la richiesi. Lucevan gli occhi suoi più che la Stella: E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella (I).