Prose fiorentine raccolte dallo Smarrito [pseud.] accademico della Crusca, Volume 2, Issue 5

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Smarrito, Giovanni Gaetano Bottari, Rosso Antonio Martini, Tommaso Buonaventura
Stamperia di S. A. R., per Santi Franchi, 1730
 

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Page 41 - nnanellato ed irto; Né dall' ardente spirto Della sua vista dolcemente acerba, La qual dì e notte, più che lauro o mirto, Tenea in me verde l'amorosa voglia, Quando si veste e spoglia Di fronde il bosco e la campagna d'erba. Ma poi che Morte è stata sì superba Che spezzò '1 nodo ond'io temea scampare; Né trovar puoi, quantunque gira il mondo, Di che ordischi '1 secondo ; Che giova, Amor, tuo
Page 251 - Veftite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle ». Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m
Page 96 - ... e da uno medefimo creatore tutte l' anime con iguali forze, con iguali potenze, con iguali virtù create. La virtù primieramente noi, che tutti nafcemmo, e nafciamo iguali, ne diftinfe : e quegli, che di lei maggior parte avevano, e adoperavano, nobili furon detti, e il rimanente rimafe non nobile : e benché contraria ufanza poi abbia quefta legge nafcofa, ella non é ancor tolta via, né guafta dalla natura, né da...
Page 29 - ... alcuna né più bella , né più leggiadra in Poeta alcuno o Greco , o Latino . Alcuna volta pare , che egli la nieghi, come nell'ultima ftanza deila Canzone : (5) Laffb fnf i cb'*° n°n f° i" q^al parte pieghi ; dove dice : Tutte le co fé , dì che il Mondo è adorno , Vfcir [i] Petrar.
Page 19 - Tonno gli uomini rei , ed infelici , per mezzo il tempo della lor vita , non erano differenti dagli uomini buoni , e felici , fé già non fognaflèro, perché allora i fogni de' felici-, e buoni farebbono migliori di quegli de" malvagi , ed infelici ; e cosi infin qui ha poftj, e riprefi tre vizj, mangiare, bere , e dormire fo•verchiamente,!
Page 39 - Grazio, e cra'Tofcanì il Petrarca, il quale , a giudizio mio , non cede a niuno di loro né di vaghezza , né di leggiadria , fi coronano di mortine , fcrivendo inge...
Page 10 - Ora non eflendo noi, come s'è detto , né puramente eterni , né puramente temporali , ma parte temporali , e parte eterni , a noi...
Page 7 - ... ma per propria , e naturale bontà , e benignità loro , e per dare norma , e regola agli altri , col fuo efempio 1...
Page 25 - Salmo i. verf.i. mente tutta quella parte, la quale è tra le fauci , e la bocca del ventricolo , che gli antichi chiamarono...
Page 41 - Quefte parole fono proprie quelle , che dice la turba , cioè il volgo , e la moltitudine degli idioti , i quali acciecati...

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