Rime di m. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV

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G. Barbèra, 1862 - 615 pages
 

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Page 387 - Dio a quell'eletta, nel suo partir di questo mondo rio; or se' colà, dove spesso il desio ti tirò già per veder Lauretta; or sei dove la mia bella Fiammetta siede con lei nel cospetto di Dio. Or con Sennuccio e con Cino e con Dante vivi, sicuro d'etterno riposo, mirando cose da noi non intese.
Page 120 - E ch'ella chiuse d'ogni virtù '1 fonte, Quel giorno che di morte acerbo passo Fece la donna dello mio cor lasso, Già piena tutta d'adornezze conte. Quivi chiamai a questa guisa Amore: — Dolce mio Dio, fa che quinci mi traggia La morte a sé, che qui giace il mio core.
Page 29 - Perfettamente, ancor ched ei sian radi, Dirai : io vegno a dimorar con vui, E prego che vi aggradi, Per quel Signor, da cui mandata fui.
Page 26 - L' anima mia dolcemente saluta : E falla rallegrar entro lo core; Perchè si face , a quel ch' ell' era, strana. E conta novitate, Come venisse di parte lontana; Che quella donna piena d' umiltate, Giugne cortese e umana, E posa nelle braccia di pietate.
Page 67 - Laonde in ciò mi struggo, e vo a morire chiamando morte ; che per mio riposo mi teglia innanzi ched' io mi disperi : Miranla gli occhi miei sì volentieri, che contr' al mio voler mi fanno gire per veder lei, cui sol guardar non oso.
Page 121 - Riaverassi mai ? non veggio come. In uno è morto il Senno e la Prodezza, Giustizia tutta e Temperanza intera. Ma non è morto: lasso!, che ho io detto?
Page 48 - CXLIV. conceduto mi fosse da Giove , Io non potrei vestir quella figura , Che questa bella Donna fredda e dura Mutar facesse dell...
Page 556 - Là dove è pace, il ben sempre germoglia; matrimoni con feste e balli e canti; ridon le ville e le donne e gli amanti; ogni mente s'adorna in vaga voglia.
Page 5 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Page 55 - Tutto mi salva il dolce salutare che ven da quella ch'è somma salute, in cui le grazie son tutte compiute: con lei va Amor che con lei nato pare. E...

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