(Alcune norme a un proficuo studio di Dante.]: Prolusione alla cattedra dantesca nell'Istituto leoniano di alta letteratura in Roma, per l'anno scolastico 1906-1907 |
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Popular passages
Page 9 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 20 - Noi siamo usciti fore del maggior corpo al ciel ch'è pura luce: luce intellettual, piena d'amore; amor di vero ben, pien di letizia; letizia che trascende ogni dolzore.
Page 19 - Silenzio pose a quella dolce lira, E fece, quietar le sante corde, Che la destra del cielo allenta e tira. Come saranno a' giusti prieghi sorde Quelle sustanzie, che per darmi voglia, Ch' io le pregassi, a tacer fur concorde?
Page 9 - Perdi' egl' incontra che più volte piega L'opinion corrente in falsa parte, E poi l'affetto lo intelletto lega. Vie più che indarno da riva si parte, Perché non torna tal qual ei si muove. Chi pesca per lo vero e non ha l'arte...
Page 19 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti , Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti; Ed a colui che l'ha quassù condotto, Li prieghi miei, piangendo, furon pòrti.
Page 8 - Àqninate questo o quel concetto da ravvisare poi nella Commedia, è la cosa più facile di questo mondo ! Di qui la selva selvaggia delle interpretazioni arbitrarie, nelle quali ci si sperde, se non si abbiano criteri di rettivi
Page 16 - Dante senza la filosofia di quei vecchi non si possono intendere; e si vedrà insieme quella filosofia non essere tanto tenebrosa, quanto taluni vorrebbero dare a credere.
Page 14 - ... arte sua letteraria; avrete insomma un Dante e l'opera sua in tutta la loro nativa interezza, sapiente modo, se m'appongo, d'intendere l'uno e 1' altra ; perchè , come scrisse il Tommaseo (3) , « nelle opere della natura e dell'arte, come negli atti della vita d' un uomo e de' popoli , chi non riguarda all'intero, non può rottamente giudicare le parti , non i difetti discernere e scusare e apprendere ad evitarli ». In quanto poi agli strumenti , dei quali Dante si servì , beati voi che ,...
Page 15 - Necessario incremento al mio lavoro stimai dimostrare, in alcuna parte almeno, quanta luce verrebbe alla parola di Dante dal raffrontare a lei le dottrine del suo secolo, dico} la filosofia aristotelica e la cristiana, condensate, appurate e coordinate nell'alta mente di Tommaso d
Page 10 - Uuaquaeque res eo facilius et perfectius ad habitum et operationem disponitur, quo minus in ea est de contrarietate ad talem dispositionem : unde facilius et perfectius veniunt ad habitum philosophicte veritatis, qui nihil unquam audiverunt, quam qui audiverunt perversa, et falsis opinionibus imbuti sunt.