Ragionamento a sua eccellenza il principe d. Pietro Odescalchi

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1833 - 120 pages
 

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Popular passages

Page 73 - Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come il vento, Che le più alte cime più percuote; E ciò non fia d
Page 55 - Vuoisi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare.
Page 89 - Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode. Or discendiamo ornai a maggior pietà. Già ogni stella cade, che saliva Quando mi mossi, e il troppo star si vieta. Noi ricidemmo il cerchio ali' altra riva Sovr' una fonte, che bolle, e riversa Per un fossato che da lei diriva. L' acqua era buia molto più che persa : E noi, in compagnia dell' onde bige, Entrammo giù per una via diversa.
Page 89 - Quest' è colei, eh' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode, Dandole biasmo a torto e mala voce. Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode.
Page 62 - Come fa l'onda là sovra Cariddi, Che si frange con quella, in cui s'intoppa; Così convien, che qui la gente riddi. Qui vid'io gente, più ch'altrove, troppa, E d'una parte, e d'altra con grand' urli Voltando pesi per forza di poppa.
Page 84 - Colui lo cui saver tutto trascende, fece li cicli e die lor chi conduce sì, ch'ogni parte ad ogni parte splende, distribuendo igualmente la luce. Similemente a li splender mondani ordinò generai ministra e duce che permutasse a tempo li ben vani di gente in gente e d'uno in altro sangue, oltre la difension de...
Page 84 - Or vo' che tu mia sentenza ne imbocche. Colui lo cui saper tutto trascende, Fece li cieli, e die lor chi conduce, Sì che ogni parte ad ogni parte splende, Distribuendo egualmente la luce : Similemente agli splender mondani Ordinò generai ministra e duce, Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente e d'uno in altro sangue, Oltre la difension de...
Page 94 - Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, e col petto, e co' piedi, Troncandosi co
Page 61 - Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nuove travaglie e pene, quante io viddi? E perché nostra colpa sì ne scipa? Come fa l'onda là sovra Cariddi, Che si frange con quella in cui s' intoppa; Così convien che qui la gente riddi.
Page 111 - Ed io a lui: io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; e in quel modo Ch'el detta dentro, vo significando. E Amore spirava in quell'alto suo petto pieno di dignità, non bassamente, come agli altri uomini d'allora: sicchè allo stile ruvido e basso e sdolcinato, ch'era stato fino a...

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