Postille ai comenti del Lombardi e del Biagioli sulla Divina commediaD. Taddei e figli, 1879 - 509 pages |
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Accademici della Crusca addiettivo adunque alcun altra altre edizioni anime antichi assai avea avesse avete avverbio bardi Beatrice bella Biagioli Boccaccio buon Cacciaguida CANTO CANTO IX CANTO XIII CANTO XXXI ch'è chè chiaro chiosa del Lombardi cielo colla Nidobeatina colui comento cotal credere Crusca Daniello Dante detto divina dolce ellissi errore esempio espositori formola gente giro grazia guasta Inferno intendere inteso invece l'altro l'uno Landino lascia latino legge la Nidobeatina lettore lezione Lombardi dice Lombardi spiega luogo medesimo meglio mente Meo Abbracciavacca mondo Monti mostra Nidob Nidobeatina legge occhi parlare parole particella passo piglia pleonasmo poco poeta poetica postille pronome Purgatorio quivi ragione riempitiva rima Roberto il Forte scrive segue senso sentimento significa spirito sproposito stampa Stazio testo tosto vale vece Vedi veggo Vellutello Venturi verbo vero verso vidi Virgilio virtù Vocabolario Vocabolario della Crusca voglia vuol dire zione
Popular passages
Page 341 - Sì di Parnaso, o bevve in sua cisterna, Che non paresse aver la mente ingombra, Tentando a render te qual tu paresti Là, dove armonizzando il ciel t...
Page 343 - Qui sarai tu poco tempo silvano , E sarai meco senza fine cive Di quella Roma onde Cristo è Romano ; 35 Però, in pro del mondo che mal vive, Al carro tieni or gli occhi, e, quel che vedi, Ritornato di là, fa che tu scrive. 36 Così Beatrice ; ed io che tutto a' piedi De' suoi comandamenti era devoto, La mente e gli occhi , ov
Page 298 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 393 - Ch' io possa in te rifletter quel ch' io penso. Onde la luce che m'era ancor nuova, Del suo profondo, ond'ella pria cantava, Seguette, come a cui di ben far giova: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là onde scese già una facella, Che fece alla contrada grande assalto.
Page 427 - Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte...
Page 333 - Donna m' apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato che alla sua presenza Non era di stupor, tremando, affranto, Senza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù che da lei mosse, D...
Page 401 - Indi come orologio, che ne chiami Nell' ora, che la sposa di Dio surge A mattinar lo sposo, perchè l' ami : Che l' una parte e l' altra tira ed urge, Tin tin sonando con sì dolce nota, Che 'l ben disposto spirto d...
Page 238 - Ahi, gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota, Guarda coni' està fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella! O Alberto tedesco, che abbandoni Costei eh...
Page 181 - S' arrestaron nel fosso a riguardarmi, Per maraviglia obliando il martiro. Or di' a Fra Dolcin, dunque, che s' armi, 55 Tu che forse vedrai il Sole in breve, S...
Page 358 - Retro al mio legno che cantando varca, Tornate a riveder li vostri liti, Non vi mettete in pelago ; chè forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. L...