L'Italia avanti il domonio dei romani...G. Piatti, 1810 |
Contents
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Common terms and phrases
adunque Agatocle ajuto Alpi anco Annibale antichi Appian armata armi avea Bruzzi Campania Capua Capuani Cartagine Cartaginesi Cicer Cicerone città cittadinanza romana civili colonie comune confederati conquiste Console costumi Crotone d'Annibale Diodor diritti ebbe eguale Epitom erano esercito Etruria Eutrop Fabio Fast fasti trionfali fece fortuna forza Fragm furono Gallia Cisalpina generale genti gius-latino governo gran guerra Punica guerra Sociale indi innanzi Insubri Italia Italiani l'assedio l'Italia lasciò Latini legge legioni libera Liguri Locri Lucani luogo maggior magistrati Magna Grecia mente mila fanti milizia municipj nazione nemici niuna nome nuovi onore Oros paese passare pericolo Piceno Pirro Plin Plutarch poco Polibio politica Polyb Pompeo popoli poscia potere Pretore provincia pubblica Puglia quod repubblica rono Sabini Sanniti Senato Senoni Sicilia Sidicino Silla soldati speranza Strab Tarantini Taranto Toscani tosto tratto troppo trovossi Umbri uomini Vellej vincitori vittoria vizj zione
Popular passages
Page 203 - Tra brutti porci, più degni di galle che d'altro cibo fatto in uman uso, dirizza prima il suo povero calle. Botoli trova poi, venendo giuso, ringhiosi più che non chiede lor possa, e da lor disdegnosa torce il muso. Vassi caggendo; e quant'ella più 'ngrossa, tanto più trova di can farsi lupi la maladetta e sventurata fossa.
Page 39 - Augusti quinquaginta pedum a pollice, dubium aere mirabiliorem an pulchritudine. fecit et Sp. Carvilius lovem, qui est in Capitolio, victis Samnitibus sacrata lege pugnantibus e pectoralibus eorum ocreisque et galeis.
Page 243 - Tom. IV. pag. 24^. La conquista di tutta Italia produsse inoltre 1* effetto di allargare e rendere più agevole la via alle scambievoli comunicazioni de' popoli , fino allora limitate dalla gelosia e dalla politica di tanti stati divisi ; laonde , se si consideri bene, per opera dei Romani veramente si diffusero in ogni luogo idee corrnttrici di lusso e nuovi costumi. OSSERV. i53. Or chi non vede la manifesta contradizione fra questo periodo e l'altro da me notato disopra relativamente a
Page 263 - Gemevano le provincie sotto, la doppia tirannia del governo di Roma e dei magistrati , che con delegato potere esercitavano ovunque una illimitata autorità...
Page 277 - ... che dalla resistenza. Il continuo esercizio delle armi, come ausiliarie di Roma, non solo rendeva agguerrita la gioventù degli alleati, ma da gran tempo avea...
Page 276 - Senato rendesse non poco sospetta la liberai promessa, di voler conferire con piena egualità di diritto il gius de' Quiriti a tutti i popoli italici. Ad ogni modo la violenta morte di Druso, e la susseguente legge del di lui collega Q.
Page 274 - ... contingente di soldati alla signoreggiante repubblica. Per le spesse querele de' magistrati latini e italici s'indusse pertanto il Senato a provvedere, che più non si ammettessero o...
Page 266 - ... di straziare a guisa di giumenti. Privi così di proprietà, di lavoro e di sussistenza, erano gl'Italiani presso che tutti impoveriti, e ridotti a tale avvilimento d'animo, che non più si prendevan cura d'allevar i figliuoli, né di soddisfare agli obblighi della milizia.4 Caio Gracco lasciò scriti.
Page 272 - Gracco con non minore indignazione racconta, come un nobile romano andando in Asia in qualità di Legato, e facendosi portare in lettiga , fu incontrato a caso da un boaro di Venosa , il quale , non conoscendolo , interrogò...
Page 277 - Domizio, fu con amichevole persuasione distolto dalla temeraria impresa, ed assicurato anzi da quello, che il Senato si sarebbe veramente dato pensiero di soddisfare alla giusta inchiesta.