L'elegantissima stanze di Messer Angelo Poliziano

Front Cover
Giuseppe Comino, 1765 - 92 pages
 

Selected pages

Common terms and phrases

Popular passages

Page 20 - Pianto in compagnia de' suo' Dolori; e quinci e quindi vola senza modo Licenzia non ristretta in alcun modo. 77 Con tal milizia e suoi figli accompagna Venere bella madre degli Amori. Zefiro il prato di rugiada bagna, spargendolo di mille vaghi odori: ovunque vola, veste la campagna di rose gigli violette e fiori: l'erba di sue belleze ha maraviglia: bianca, cilestra, pallida e vermiglia.
Page 89 - Io vo' bever ancor mi. Gli è del vino ancor per ti. Lassa bever prima a me. Ognun segua, Bacco, te! Io ho vóto già il mio corno: Dammi un po
Page 5 - Amor, che ogni pensier maschio vi fura: E quale un tratto ingozza la dolce esca, Mai di sua propria libertà non cura; Ma, come se pur Lete Amor vi mesca...
Page 5 - Quanto è più dolce, quanto è più sicuro seguir le fere fuggitive in caccia fra boschi antichi fuor di fossa o muro, e spiar lor covil per lunga traccia! Veder la valle e '1 colle e l'aer puro, l'erbe e' fior, l'acqua viva chiara e ghiaccia!
Page 87 - Qual sarà mai sì miserabil canto Che pareggi el dolor del mio gran danno? O come potrò mai lacrimar tanto, . Che sempre pianga il mio mortale affanno"?
Page 41 - Ch'a suo modo ci guida e sta pur sorda. Adunque il tanto lamentar che giova? A che di pianto pur bagniam le gote? Se pur convien che lei ci...
Page 14 - Poi con occhi più lieti e più ridenti, tal che "1 ciel tutto asserenò d'intorno, mosse sovra l'erbetta e passi lenti con atto d'amorosa grazia adorno. Feciono e...
Page 20 - Trema la mammoletta verginella con occhi bassi, onesta e vergognosa; ma vie più lieta, più ridente e bella, ardisce aprire il seno al sol la rosa: questa di verde gemma s'incappella, quella si mostra allo sportel vezosa, l'altra, che 'n dolce foco ardea pur ora, languida cade e '1 bel pratello infiora.
Page 9 - Oh quanto a mirar lulio è fera cosa! Rompe la via dove più il bosco è folto Per trar di macchia la bestia crucciosa, Con verde ramo intorno al capo avvolto, Con la chioma arruffata e polverosa, E d'onesto sudor bagnato il volto. Ivi consiglio a sua bella vendetta Prese Amor che ben loco e tempo aspetta...
Page 85 - ... nostri passi estremo segno : poi tenete di noi più lungo regno. Così la ninfa mia per voi si serba, quando sua morte gli darà natura. Or la tenera vite e l'uva acerba tagliata avete con la falce dura. Chi è che mieta la sementa in erba, e non aspetti ch'ella sia matura? Dunque rendete a me la mia speranza: io non ve 'l chieggo in don ; questa è prestanza.

Bibliographic information