Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, Volume 1

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G. Barbèra, 1882
 

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Popular passages

Page 209 - E tu onore di pianti, Ettore, avrai ove fia santo e lagrimato il sangue per la patria versato, e finché il Sole risplenderà su le sciagure umane.
Page 205 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Page 200 - All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? Ove più il Sole per me alla terra non fecondi questa bella d'erbe famiglia e d'animali...
Page 91 - Uscian le genti, e si sfuggia smarrita Da tutti i petti la pietade in bando. Allor trema la terra oppressa e trita Da cavalli, da rote e da pedoni; E ne mormora l'aria sbigottita; Simile al mugghio di remoti tuoni, Al notturno del mar roco lamento, Al profondo ruggir degli Aquiloni. Che cor, misero UGON, che sentimento Fu allora il tuo, che di morte vedesti L'atro vessillo volteggiarsi al vento? E il terribile palco erto scorgesti, Ed alzata la scure, e al gran misfatto Salir bramosi i manigoldi...
Page 195 - Che se i tuoi vizi, e gli anni, e sorte rea ti han morto il senno ed il valor di Roma, in te viveva il gran dir che avvolgea regali allori alla servii tua chioma. Or ardi, Italia, al tuo Genio ancor queste reliquie estreme di cotanto impero; anzi il toscano tuo parlar celeste...
Page 203 - Testimonianza a' fasti eran le tombe, ed are a' figli e uscian quindi i responsi de' domestici Lari, e fu temuto su la polve degli avi il giuramento: religion che con diversi riti le virtù patrie e la pietà congiunta tradussero per lungo ordine d'anni. Non sempre i sassi sepolcrali a...
Page 203 - Senti raspar fra le macerie ei bronchi la derelitta cagna ramingando so su le fosse e famelica ululando; e uscir del teschio, ove fuggia la luna, l'upupa, e svolazzar su per le croci sparse per la funerea campagna e l'immonda accusar col luttuoso 85 singulto i rai di che son pie le stelle alle obbli'ate sepolture.
Page 180 - O Italiani, io vi esorto alle storie perché niun popolo più di voi può mostrare né più calamità da compiangere, né più errori da evitare, né più virtù che vi facciano rispettare, né più grandi anime degne di essere liberate dalla...
Page 258 - Dall'un de' capi, che dall'altro geme, E cigola per vento, che va via; Così di quella scheggia usciva insieme Parole , e sangue ; ond' io lasciai la cima Cadere, e stetti come l'uom, che teme.
Page 201 - ... suoi? Celeste è questa corrispondenza d'amorosi sensi, celeste dote è negli umani; e spesso per lei si vive con l'amico estinto, e l'estinto con noi, se pia la terra che lo raccolse infante e lo nutriva, nel suo grembo materno ultimo asilo porgendo, sacre le reliquie renda dall'insultar de...

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