Versi editi ed ineditiF. Le Monnier, 1852 - 417 pages |
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abburattate affetto ALCUNO vale altrui amico amor anco andare Anello medio anima applicato ad uomo arnese asma BAMBARA bella Biasciando Birri brindisi buon capo caro casa casca cervello Chè chiama chiamasi chiasso CIACCHERO cielo colla crede D'ogni desideri Morir vestito diavolo dice d'uomo dicesi dire che vale dolce donna doventa FAGOTTO fare gente gioco giorno giubba giulebbe giuoco GIUSEPPE GIUSTI gran GRANCHIO insieme nulla l'anima lacrime d'amore lascia male MAMMALUCCO mangiare mano mente messo mesto mezzo minchion miseria mondo morto muso muta nuovo occhi osso padrone paese paga parla parola passo pensiero persona pianta piglia Poeta popolo povero preso Prete proprio vale pubblico PULIRE vale quaresima quattrini roba Santo senso proprio senso traslato sento siamo significare Signor sogni sospirando stare Stenterello suono tira tornare traslato vale Travicello usato vale uomo vecchio vede VENTOLA virtù Viva volere o volare volgo
Popular passages
Page 135 - O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto * cercar lo tuo volume.
Page 21 - Soavemente, e l' una e l' altra palma. Un dolor stanco, una celeste calma Le appar diffusa in tutta la persona, Ma nella fronte che con Dio ragiona Balena l...
Page 134 - ... nchiude, a poco a poco al mio veder si stinse; per che tornar con li occhi a Beatrice nulla vedere ed amor mi costrinse. Se quanto infìno a qui di lei si dice fosse conchiuso tutto in una loda, poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch'io vidi si trasmoda non pur di là da noi, ma certo io credo che solo il suo fattor tutta la goda.
Page 244 - Giova a chi regna dividendo, e teme Popoli avversi affratellati insieme. Povera gente ! lontana da...
Page 243 - Ce li ripete i giorni del dolore: Un pensier mesto della madre cara. Un desiderio di pace e d'amore, Uno sgomento di lontano esilio, Che mi faceva andare in visibilio.
Page 255 - Or mi sento co' pochi alto levato, Ora giù caddi e vaneggiai col volgo ! Misero sdegno , che mi spiri solo , Di te si stanca e si rattrista il core ! 0 farfalletta che rallegri il volo, Posandoti per via di fiore in fiore, E tu che sempre vai, mesto usignolo, Di bosco in bosco cantando d...
Page 67 - Da tutti questi . Con mezzi onesti , Barcamenandomi Tra il vecchio e il nuovo , Buscai da vivere , Da farmi il covo. La gente ferma , Piena di scrupoli , Non sa col1' anima Giocar di scherma: Non ha pietanza Dalla Finanza. Viva Arlecchini E burattini ; Viva i quattrini ! Viva le maschere D' ogni paese, Le imposizioni e 1
Page 330 - Vedrai che 1' uom di setta è sempre quello: Pronto a giocar di tutti, ea dire addio Al conoscente, all'amico e al fratello. E tutto si riduce, a parer mio, » (Come disse un poeta di Mugello) « A dire: esci di lì, ci vo
Page 77 - Il toscano Morfeo vien lemme lemme di papaveri cinto e di lattuga, che per la smania d'eternarsi asciuga tasche e maremme. 28 Co
Page 241 - Vostra Eccellenza che mi sta in cagnesco Per que' pochi scherzucci di dozzina, E mi gabella per anti-tedesco Perché metto le birbe alla berlina, O senta il caso avvenuto di fresco A me, che, girellando una mattina, Càpito in Sant'Ambrogio di Milano, In quello vecchio, là, fuori di mano. M'era compagno il figlio giovinetto D'un di que