Pubblicazioni. Serie Settima: Scienze Religiose, Volumes 3-5 |
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Page 12 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page x - Che più ? la moderna Italia, nell'apice della sua viltà e nullità, mi manifesta e dimostra ancora (e il deggio pur dire?) agli enormi e sublimi delitti che tutto dì vi si van commettendo, ch'ella, anche adesso, più che ogni altra contrada d'Europa, abbonda di caldi e ferocissimi spiriti, a cui nulla manca per fare alte cose, che il campo ed i mezzi.
Page 25 - Non per avere a sé di bene acquisto, Ch'esser non può, ma perché suo splendore Potesse, risplendendo, dir : Subsisto; In sua eternità di tempo fuore, Fuor d'ogn'altro comprender, come i piacque, S'aperse in nuovi amor l'eterno amore. Né prima quasi torpente si giacque; Che né prima né poscia procedette Lo discorrer di Dio sovra quest acque.
Page 43 - Erat enim ratio profecta a rerum natura, et ad recte faciendum impellens et a delicto avocans : quae non tum denique incipit lex esse, cum scripta est, sed tum, cum orta est.
Page x - ... in ogni tempo una assai maggior copia di quei bollenti animi, che spinti da impulso naturale la gloria cercavano nelle altissime imprese; e che diversa, secondo i diversi tempi, ma sempre pur somma riuscivano a procacciarsela.
Page iv - L'Italia apre le porte della civiltà moderna con una falange di eroi del pensiero. Pomponazzi, Telesio, Bruno, Vanini, Campanella, Cesalpino, paiono figli di più nazioni. Essi preludono più o meno a tutti gli indirizzi posteriori, che costituiscono il periodo della filosofia da Cartesio a Kant. Così Bacone e Locke hanno i loro precursori in Telesio e Campanella, Cartesio nello stesso Campanella, Spinoza in Bruno, e nello stesso Bruno si trova un po' del monadismo di Leibniz, dell'avversario di...
Page 481 - Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza, Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e sole, furo e son dotate. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L...