Passato e presente: saggi di storia, filosofia e politica ...Società editrice "Unitas", 1924 - 369 pages |
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Popular passages
Page 289 - Croce ragiona), l'unità di filosofia e di storiografia; poichè la storiografia ha per contenuto tutte le manifestazioni della vita dello spirito, di che cosa in proprio può mai occuparsi la filosofia? « La filosofia », risponde egli stesso, « in conseguenza della nuova relazione in cui è stata posta, non può essere necessariamente altro che il momento metodologico della storiografia: dilucidazione delle categorie costitutive dei giudizi storici, ossia dei concetti direttivi dell'interpretazione...
Page 281 - ... perché il pensiero in tanto pensa i fatti in quanto ne discerne un aspetto speciale e costruisce sempre e soltanto storie di idee, di fantasie, di azioni politiche, di apostolati, e simili
Page 251 - Ora, noi abbiamo visto che la storiografia non elabora concetti, ma riproduce il particolare nella sua concretezza ; e perciò le abbiamo negato i caratteri della scienza. È dunque facile conseguenza, è sillogismo in tutta regola, concludere: che, se la storia non è scienza, dev'essere arte.
Page 280 - E se la storia contemporanea balza direttamente dalla vita, anche direttamente dalla vita sorge quella che si suoi chiamare non contemporanea, perché è evidente che solo un interesse della vita presente ci può muovere a indagare un fatto passato...
Page 251 - O si fa scienza, o si fa arte. Sempre che si assume il particolare sotto il generale, si fa scienza; sempre che si rappresenta il particolare come tale, si fa arte.
Page 265 - ... della razza, del temperamento, della potente opera individuale « di quelli che si chiamano grandi uomini, i quali, se non sono i creatori, sono certo i collaboratori della storia ». Forse , anzi, sviluppando questo punto delicatissimo, egli non traeva tutte le conclusioni e le suggestioni di cui esso era capace, e che più tardi, ma senza più alcun rapporto, ideale e consapevole, col materialismo storico, egli in parte svilupperà in altri suoi scritti. Egli non toccava, ad esempio, di un...
Page 303 - Se un problema filosofico si dimostra affatto sterile pel giudizio storico, si ha in ciò la prova che quel problema è ozioso, malamente posto, e in realtà non sussiste. Se la soluzione di un problema, cioè una proposizione filosofica, invece di rendere meglio intelligibile la storia, la lascia oscura o la...
Page 255 - E se io non m'inganno, la storia pren2fi2 de fra l'estetico e il logico un posto analogo a quello che la tecnica prende fra il teoretico e il pratico. Come la volontà non è possibile senza conoscenze (estetiche ed intellettuali), che ne formano la base tecnica...
Page 293 - Qualche schiarimento richiede la designazione che porta il volume come « quarto » della mia Filosofia dello spirito; della quale, a dir vero, non forma una nuova parte sistematica, ed è da considerare piuttosto approfondimento ed ampliamento alla teoria della storiografia già delineata in alcuni capitoli della seconda parte, ossia della Logica.
Page 255 - Storia, come tecnica, sarebbe dunque concetto di situazione; laddove arte e scienza indicano due modi o gradi, intimamente distinti, dell'attività teoretica. Gli è perciò che la storia è arte, ed è potuta sembrare nel tempo stesso un misto di arte e di scienza...».