Interpretazione della allegoria della Divina commedia di Dante Alighieri

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Tip. Mareggiani, 1871 - 438 pages
 

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Popular passages

Page 155 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Page 380 - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto , qual che si sia , il mio ingegno Con voi nasceva , e s...
Page 104 - Surge ai mortali per diverse foci la lucerna del mondo; ma da quella che quattro cerchi giugne con tre croci, con miglior corso e con migliore stella esce congiunta, e la mondana cera più a suo modo tempera e suggella.
Page 303 - E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua beltade, secondo ch'altri crede, imposto l'era nome Primavera, e così era chiamata. E appresso lei guardando vidi venire la mirabile Beatrice. Queste donne andaro presso di me...
Page 9 - JURA MONARCHIAE SUPEROS PHLEGETONTA LACUSQUE LUSTRANDO CECINI VOLUERUNT FATA QUOUSQUE; SED QUIA PARS CESSIT MELIORIBUS HOSPITA CASTRIS ACTOREMQUE SUUM PETIIT FELICIOR ASTRIS, HIC CLAUDOR DANTES PATRIIS EXTORRIS AB ORIS QUEM GENUIT PARVI FLORENTIA MATER AMORIS.
Page 284 - L'acqua che vedi, non surge di vena che ristori vapor che gel converta, come fiume ch'acquista e perde lena: ma esce di fontana salda e certa, che tanto dal voler di Dio riprende, quant'ella versa da due parti aperta.
Page 120 - Temp' era dal principio del mattino, E il sol montava in su con quelle stelle, Ch' eran con lui quando l' Amor divino Mosse da prima quelle cose belle ; . Sì ch
Page 99 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio: Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che l' uccide : Ed ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 337 - Io dico di Traiano imperadore: Ed una vedovella gli era al freno, Di lagrime atteggiata e di dolore. D'intorno a lui parea calcato e pieno Di cavalieri, e l'aquile dell'oro Sovr' esso in vista al vento si movieno.
Page 86 - David. E tutto questo fu in uno temporale che David nacque e nacque Roma ; cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritt.ure.

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