Maria Vergine e Dante Alighieri1890 - 91 pages |
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affetto ALIGHIERI Tutti cantavan Ambrogio amore Angeli Bagnorea Beati Beatrice Beatrice Portinari benedette Sieno Cacciaguida canti cantica carità celebra chè Chiesa cogli occhi Colei concetto creatura cuore d'ogni virtù Dante Alighieri Dante e Virgilio Dantesco dice Divina Commedia dolce dolcezza Donna dottrine eccelso Empireo esempi eterno le bellezze fede fiamma FIDES IN LIVORNO figlie d'Adamo Figliuol Gesù Cristo Giovanni gloriosa grazia HARVARD COLLEGE Ibid Iddio innanzi intercession di Maria l'accidia l'Alighieri l'amore l'anima l'eccellenza LIVORNO DALLA TIPOGRAFIA lodi luogo Madonna Madre di Dio Madre di Gesù Maria Santissima Maria Vergine Medio Evo Nazaret nozze di Cana Paradiso parole pensiero Poema povera preghi Purgatorio quivi reverenza ROBUR ET FIDES san Bernardo Santi Padri secondochè sentimento sicchè Sieno in eterno soave soché sommo spirito splendore di Maria sublime teologi terzine Tommaso d'Aquino Vecchio Testamento vede Vergine E DANTE Vergine Madre VIGO MDCCC LXXXX vuol XXXII XXXIII ἐν καὶ τὴν
Popular passages
Page 73 - Vergine Madre, figlia del tuo Figlio Umile ed alta più che creatura Termine fisso d'eterno consiglio Tu se' Colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Page 63 - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Page 54 - Quivi è la rosa in che il verbo divino carne si fece; quivi son li gigli al cui odor si prese il buon cammino ». Così Beatrice; e io, che a' suoi consigli tutto era pronto, ancora mi rendei a la battaglia de
Page 48 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Page 57 - L' alta letizia, che spira del ventre, Che fu albergo del nostro disiro : E girerommi , Donna del Ciel, mentre Che seguirai tuo Figlio, e farai dia Più la spera suprema, perché lì entre.
Page 57 - Quaggiù, e più a sè l'anima tira, Parrebbe nube che squarciata tuona. Comparata al sonar di quella lira, Onde si coronava il bel zaffiro, Del quale il ciel più chiaro s'inzaffi™.
Page 73 - Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disianza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate.
Page 51 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Page 73 - Dell'universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te per grazia di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute. . . • Ed io, che mai per mio veder non arsi Più ch' io fo per lo suo, tutti i miei prieghi Ti porgo, e prego che non sieno scarsi: i Perché tu ogni nube gli disleghi Di sua mortalità co' prieghi tuoi, (• Sì che 'I sommo piacer gli si dispieghi.