Il Raccoglitore, ossia Archivj di viaggi, di filosofia [&c.] (compilato per D. Bertolotti)., Volume 9

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Popular passages

Page 213 - Tarquinio si sta fra gli spiriti grandi , sovra un prato di fresca verdura a concilio col re Latino , ed Aristotele e Cicerone. Ma il secondo Bruto assassino del padre suo è cacciato...
Page 212 - Nel quale artificio è riposto il vero modo di conciliare i popoli, quando sieno divisi , e di fondare la pace nel cuore della guerra. Anzi in questo è il secreto della sapienza civile. Laonde con questo lume faremo alcune considerazioni sull'intero poema, che saranno forse nuove, e così vedremo spiegarsi per esempi il concetto fondamentale del poeta. VI. Ei loda nel decimoterzo dell" Inferno il magnanimo Federigo secondo (O : ed ivi 1' appella quel signore che fu d onor si degno (2).
Page 212 - Colonna (7) porre le profane sue mani sovra il vecchio e venerando Pontefice , non tanto guarda allo sdegno già concetto contro alcuni suoi fatti , che più noi muova la reverenza delle chiavi del Ciclo : e grida : Cristo imprigionarsi nel suo vicario.
Page 213 - Ravenna: trovò pace sotto l' ale dell' aquila da Polenta. Ma perciò non tacque dell'adultera Francesca (O uscita da quella casa: anzi ne cantò l'amore e la pena. E solo in prezzo dell'asilo pose tanta pietà nel narrare quel caso, che se la donna non fu assolta innocente, fu almeno compianta: e il sarà finché basti la memoria di nostra lingua. Ma al fiero Giovanni Malatesta, consorte ed uccisore di lei, non perdona: non bada...
Page 212 - Il quale artificio sì scuopre principalmente dove il Poeta loda e biasima le persone medesime: ed ora fa onorata una fazione, ora la sua contraria. Esempio non seguito dalla maggior parte degli uomini, i quali, appoggiandosi più al senso che alla ragione, e più agli affetti loro che al vero, non veggono il difficile mezzo de' subbietti ; e scrivono sempre o col consiglio di vituperare , o con quello di lodare : e in ogni cosa trasvanno.
Page 212 - Ché grande lode è all'uomo il salvare la patria; ma le fa maggior danno chi ne toglie dal popolo la religione. Né per questo perdonò alla carità del suo Guido (2): il dolcissimo degli amici. Ma sotto il caldo di que' co-i perchi pose Cavalcante (3), ch'era in voce di Ateo: né guardò se fosse padre all'amico.
Page 210 - Latini e de' Greci alcuna simiglianza , sia nel luogo , sia nel tempo , sia nell' azione imitata. Perché il luogo non é minore di iutto il creato , anzi di tutto il mondo possibile : camminando egli dal centro della terra fino a' pianeti, e da questi alle stelle : e poi al di là delle stelle.
Page 213 - Montaperti. Perché al cantore della Rettitudine ogni tradimento era malvagità , anche quando giovasse a quelle fazioni , per cui egli aveva stretta la spada. Visse alla corte di Ravenna: trovò pace sotto l' ale dell
Page 191 - Archivj \ di geografia, di viaggi, di filosofia, d'istoria, di economia politica, di eloquenza, di poesia, di critica, di archeologia, di novelle, di belle arti, di teatri \ e feste, di bibliografia e di miscellanee \ Opera che succede allo Spettatore italiano \ e straniero, ed al Ricoglitore.
Page 211 - Le quali ingiurie aprono qui meglio d' ogni altra cosa le ragioni de' suoi lamenti contro Firenze, che non potrà mai dirsi odiata da Dante, salvo da cui prima volesse mantenere che Dante odiasse...

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