Opere, Volumes 5-6Tip.Sociale, 1884 |
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accento Aglae ALCIB Alcibiade Alcifr Alcifrone AMIN amore antichi ARIST Aristof Aristofane Aristoméne Aspasia Atene Ateneo Ateniesi Attic Bacco bella BEOTO buon calma canto CARIN casa chiama Cimoto città cittadini colla comico corona costumi Criside CROB Cròbilo d'Atene Damide Demost Demostene DERCILL detto dice DIOC donne dorico dramma Elèo eliasti EMPER Emperamo erano Ercole Eschine etére EUNOE Euripide fanciulla feste figlio giorno Giove giudici giuramento GLIC Glicera Greci guarda guerra indi innanzi l'adultero Lacedemoni LAOD Laodamia lascia legge Lett Licurgo Lisandro Lisistr marito Mènecle Messenia Minerva MIRT Mirtala moglie morte nome Numi ODRIS Omero opliti padre parassiti parla parole Paus Pausania Pericle Plat Platone Plut Plutarco poeta popolo porta povero SCENA Senof Senofonte Seute Socrate Solone Sparta Spartani sposa Teoclo Timandra Tirteo Traci Tucid Tucidide uomini vecchio Vedi Venere verso Vespe vino vivissimo καὶ
Popular passages
Page 150 - Dell'armi onusto de' nemici uccisi, Dica talun: Non fu si forte il padre; E il cor materno nell' udirlo esulti. ' Così dicendo in braccio alla diletta Sposa egli cesse il pargoletto : ed ella Con un misto di pianti almo sorriso Lo si raccolse all'odoroso seno.
Page 203 - ... suoi cantici amanti la selva e 'l leon trascinò... frugato ho d'Orfeo tutti i canti... e... \.'amo! altro dirti non so. L'ho chiesto di Saffo al lamento e al vecchio dai brindisi d'oro ; ognun rispondeami : lo sento... ma come insegnartelo... ignoro.
Page 84 - Juno, Vesta, Minerva, Ceres, Diana, Venus, Mars, Mercurius, Jovis, Neptunus, Vulcanus, Apollo.
Page 313 - Alcibiade; couciosfeiaché si lusingavano che, non avendo egli, neppur la prima volta ch'era in esilio, voluto viversi in ozio e senza far qualche impresa, tanto meno il volesse allora e non volesse, avendo forze bastanti, mostrarsi...
Page 199 - La nudità poi di quelle fanciulle non era già cosa che avesse del turpe, stando sempre quivi il pudore, né luogo avendovi l'incontinenza : ma produceva un costume semplice e schietto ed una forte emulazione intorno alla buona simmetria e complessione della persona : ed a quel sesso per sé medesimo imbelle gustar faceva pensieri non bassi ed ignobili, partecipe vedendosi anch'esso della gloria che ambiva.
Page 182 - ... violatori delle statue di Mercurio, proruppe con tutto l' impeto contro Alcibiade, quasi disoccupato essendo allora il suo sdegno ed ozioso, e finalmente mandò ad esso la nave Salaminia, dando...
Page 260 - Imperciocché grand'essendo questa sua gloria ed essendo riputato pieno di coraggio e di prudenza per le belle imprese, che fatte egli avea , se per sorte non ne avesse condotta alcuna a buon fine, si sospettava, che ciò fosse perch'egli non vi si fosse applicato con tutta premura , non potendosi alcun dare a credere, ch'egli non avesse potuto; ma tenendosi per sicuro che andar non gli dovesse- fallita veruna cosa, che venisse da lui con premura intrapresa. Speravano pur gli Ateniesi di sentir,...
Page 311 - Farnabazo, imponendogli una tal commissione, questi ne incaricò l' esecuzione a Mageo suo fratello ea Susamitre suo zio. Vivevasi per caso allora Alcibiade in un certo villaggio della Frigia, avendo seco Timandra, sua concubina , ed ebbe dormendo una sì fatta visione: Gli parve di aver intorno le vesti di Timandra e che questa, tenendo fra le braccia il di lui capo, gli adornasse la faccia, dipingendogliela e lisciandogliela, come a una donna. Altri dicono che dormendo egli vide Mageo stesso, che...
Page 205 - ... a credere che un tal personaggio iu casa sua avesse mai avuto cuoco o veduto mai profumiere o toccata pur giammai veste di Mileto ; imperciocché egli, per quel che dicono, aveva fra le altre molte quest' astuzia principalmente e quest...
Page 150 - Passata ch' ebbe l' età puerile , pertossi ad un precettor di grammatica , e gli chiese nn libro di Omero ; e dicendogli il precettore , ch'egli non avea niente di Omero, percossolo di un pugno, sen passò oltre: e dicendogli poi un altro di avere Omero , corretto da lui medesimo , E a che, gli rispose Alcibiade, ti trattieni tu ad insegnare a leggere? Atto essendo ad emendare Omero , non ti dai ad erudire la gioventù ? Volendo un giorno abboccarsi con Pericle, se n'andò alle di lui porte ; e...