Il RavertaG. Daelli, 1864 - 202 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
abbia alcuna amando amante amare amato amici anco animo Annibal Caro Anton Francesco Doni Anzi Aragona ardire Aretino avendo avete bellezza Boccaccio buono ch'è ch'egli ch'io chè cognizione conciossiachè conosce contemplare Contile conviene corpo credo d'amore degno desiderio detto dice diletto dire dirovvi dite divina donna dubbio esempj essendo Eudamide fare figliuolo Francesco Francesco Berni Giovanni Boccaccio giudico Giuseppe Betussi grazia Iddio imperocchè incomincia infiammati intel istesso l'altro l'amante l'amato l'anima l'uomo lasciare leggiero Lettera del Betussi lettere lezza lingua volgare loco lode Lodovico Dolce maggior maniera medesimo meglio mente morire morte mostra occhi odio oltra onore parlare parole partecipe passare perciocchè perfetto Pietro Aretino piuttosto poco ponno possa potere ragione rari Raverta resta sapere sapienza sarà sarebbe savio scritte signor Lodovico Sonetto specie d'amore spirito timido tosto uomo v'ho vedere veggio Venezia verso virtuosi voglio volete
Popular passages
Page 196 - Verace amore, e che poi cresce amando Multiplicato, in te tanto risplende, Che ti conduce su per quella scala, U...
Page 57 - Per questo, a sostener tanto, ch' io giunsi L aspetto mio col valore infinito. • O abbondante grazia , ond' io presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna Tanto , che la veduta vi consunsi ! Nel suo profondo vidi, che s...
Page 57 - Dell' alto lume parvemi tre giri « Di tre colori, e d'una contenenza. E quello che di ciò ne segue. BAF. Non passate neanco più innanzi; perché a sofficienza comprendo il dir vostro meglio con la mente, che per le formate parole.
Page 59 - Superbir di colui che tu vedesti Da tutti i pesi del mondo costretto. Quelli che vedi qui furon modesti A riconoscer sé della bontate, Che gli avea fatti a tanto intender presti; (io Perché le viste lor furo esaltate Con grazia illuminante, e con lor merto, Sì e' hanno piena e ferma volontate.
Page 95 - Quella ch'amare e sofferir ne 'nsegna, e vói che '1 gran desio, l'accesa spene, ragion, vergogna e reverenza affrene, di nostro ardir fra se stessa si sdegna. Onde Amor paventoso fugge al core, lasciando ogni sua impresa, e piange e trema; ivi s'asconde e non appar più fore. Che poss'io far, temendo il mio signore, se non star seco infin a l'ora estrema? che bel fin fa chi ben amando more.
Page 176 - A cercar la sua morte. BAF. O felice morte! Ma se si trovasse poi quella cosa tanto lodata diversa dal creder suo, come andrebb'ella? resterebbe infiammato o no? RAV. Giudico che sì, perché la prima impressione che si ha, rare volte avvien che si possa levare, che per lo più con quella si rimane; onde medesimamente si ama.
Page 62 - Cosi la mente mia, tutta sospesa, mirava fissa, immobile ed attenta, e sempre del mirar faceasi accesa. A quella luce cotal si diventa, che volgersi da lei per altro aspetto e impossibil che mai si consenta. Per6 che il ben, ch' e del volere obbietto, tutto s' accoglie in lei, e fuor di quella e difettivo ci6 che 11 £ perfetto.
Page 184 - ... ha provata e di continuo prova; ma che non sia maggiore I' odio non é da dubitare, conciossiaché per lo più, e quasi sempre, si vede odio nascere in loco d'amore, ma ben di rado, ove é odio germogliare amore. Onde facile é da giudicare, che più potente sia il nemico che caccia l'altro. Però, non potendosi con altro cacciare amore che con lo sdegno , salvo chi non s'attuffasse nel fiume Solenno (se vero é, che abbia virtù in sé di liberare d...
Page 113 - Coricossi adunque il giovane allato a lei senza toccarla: e, raccolto in un pensiero il lungo amor portatole e la presente durezza di lei, e la perduta speranza, diliberò di più non vivere; e, ristretti in sé gli spiriti, senza alcun motto fare, chiuse le pugna, allato a lei si morì.
Page 194 - Ciel gli avea' dat' ali Per le cose mortali , Che son scala al Fattor, chi ben l'estima: Che mirando ei ben fiso, quante e quali Eran virtuti in quella sua speranza , D'una in altra sembianza Potea levarsi all'alta cagion prima; Ed ei l'ha detto alcuna volta in rima. Or m'ha posto in obblio con quella donna, Ch'i' li die' per colonna Della sua frale vita.