Opere edite e postume, Volume 1Successori Le Monnier, 1883 |
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amore anima antichi armi Arsinoe assai autore avea bardo Berenice bionda Callimaco canto capitano Catullo cavalli ch'ei ch'io chiama Chioma di Berenice chiome cielo citata credo cuore Diana Doering dolore dragoni ediz edizione eleg Eneid figliuolo Foscolo francese giorno Giove giovine Greci guerra guerriero Iliad imitazione infelice Jacopo l'amore l'autore lagrime lascia latina legge lettera lettere lezione libro lodi Lorenzo madre Mennone mente militare mirra monte Montecuccoli mortali morte Mureto natura occhi Odoardo Omero Ortis Ovidio padre pare parla parole passioni passo patria Pausania piangere pianto Plutarco poema poeta potuto principio quod ragione Raimondo Montecuccoli religione sargente Scaligero sciagure scrisse scritto scrittori scrivere secolo sente sentenza sepolcro sino Stazio storia Strabone Teocrito Teresa Tolomeo trova Turenna Ugo Foscolo umano unguenti uomini uomo Valcken VARIANTI Vedi versione verso Vincenzo Monti Virgilio virtù vizj Volpi Vossio Werther Zefiro zione
Popular passages
Page 42 - Esclamano d'essere stati venduti e traditi: ma se si fossero armati sarebbero stati vinti forse, non mai traditi; e se si fossero difesi sino all'ultimo sangue, né i vincitori avrebbero potuto venderli, né i vinti si sarebbero attentati di comperarli. Se non che moltissimi de...
Page 70 - ... fantasia! Illusioni! ma intanto senza di esse io non sentirei la vita che nel dolore, o (che mi spaventa ancor più) nella rigida e noiosa indolenza...
Page 410 - Un dì vedrete mendico un cieco errar sotto le vostre antichissime ombre, e brancolando penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne, e interrogarle.
Page 125 - ... memorando la libertà e la gloria degli avi, le quali quanto più splendono tanto più scoprono la nostra abbietta schiavitù. Mentre invochiamo quelle ombre magnanime, i nostri nemici calpestano i loro sepolcri. E verrà forse giorno che noi perdendo e le sostanze e l'intelletto e la voce, sarem fatti simili agli schiavi domestici degli antichi, o trafficati come i miseri Negri: e vedremo i nostri padroni schiudere le tombe, e disseppellire e disperdere al vento le ceneri di que...
Page 9 - Per me segua che può. Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio cadavere almeno non cadrà fra braccia straniere ; il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi uomini buoni, compagni delle nostre miserie ; e le mie ossa poseranno su la terra de
Page 69 - O amore! le arti belle sono tue figlie; tu primo hai guidato su la terra la sacra poesia, solo alimento degli animi generosi che tramandano dalla solitudine i loro canti sovrumani sino alle più tarde generazioni, spronandole con le voci e co...
Page 366 - Cotali in su la divina basterna Si levar cento, ad vocem tanti senis, Ministri e messaggier di vita eterna. Tutti dice'n: Benedictus, qui venis; E, fior gittando di sopra e dintorno: Manibus o date lilia plenis. Io vidi già nel cominciar del giorno La parte oriental tutta rosata, E 1...
Page 142 - Io non so né perché venni al mondo, né come; né « cosa sia il mondo, né cosa io stesso mi sia. E s'io corro « ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza « sempre più spaventosa. Non so cosa sia il mio corpo, «i miei sensi, l'anima mia; e questa stessa parte di me « che pensa ciò ch'io scrivo, e che medita sopra di tutto « e sopra sé stessa, non può conoscersi mai.
Page 38 - Sta dunque tutta la mia felicità nella vota apparenza delle cose che ora m'attorniano; e s'io cerco alcun che di reale, o torno a ingannarmi, o spazio attonito e spaventato nel nulla! Io non lo so; ma, per me, temo che la Natura abbia costituito la nostra specie quasi minimo anello passivo...
Page 34 - Francia ho cercato ansiosamente il bel mondo, ch'io sentiva magnificare con tanta enfasi: ma dappertutto ho trovato volgo di nobili, volgo di letterati , volgo di belle , e tutti sciocchi , bassi , maligni; tutti. Mi sono intanto sfuggiti que...